Dossena: “Marotta? Ai giocatori non si può negare la gioia della Nazionale”
Dossena, ex giocatore e campione del Mondo nel 1982 e campione d’Italia con la Sampdoria, oggi candidato nel ruolo di presidente AIC (Associazione Italiana Calciatori), sulle frequenze di “Radio Anch’io Sport” ha parlato di diverse tematiche: dalla sua candidatura agli errori arbitrali fino ad arrivare inevitabilmente al discorso stipendi dei calciatori e le parole di Beppe Marotta riguardo le Nazionali.
CANDIDATURA – Dossena spiega qui la scelta di candidarsi al ruolo di presidente AIC: «La mia scelta di candidarmi come presidente AIC? Penso che non ci debba essere un candidato unico. Ritengo che l’AIC abbia perso la forza e centralità. Ritengo che il calciatore debba essere riportato al centro del sistema. I giocatori sono in grado di giudicare e devono entrare nelle stanze di dialogo che contano ma senza minacce».
GLI ARBITRI – Dossena parla degli errori arbitrali in riferimento sempre al ruolo dell’AIC: «Gli arbitri possono sbagliare perché sbagliano i giocatori e anche gli allenatori. Dobbiamo migliorare però il rapporto e il dialogo, è giunto il momento di metterci al tavolo e riflettere con tutti».
GLI STIPENDI – Dossena parla in breve degli stipendi e della richiesta fatta ai calciatori: «Quattro mesi fa a mio avviso è stato un errore da parte dell’AIC chiedere ai giocatori di andare a trattare con le rispettive società. Ultimamente si chiedono sacrifici in merito agli stipendi, una presa di coscienza».
MAROTTA E NAZIONALI – Dossena conclude commentando le parole dell’Amministratore Delegato dell’Inter, Beppe Marotta, in merito alla polemica pausa Nazionali: «Parole di Marotta? Non si può negare la gioia di indossare la maglia azzurra, la Nazionale non può essere cancellata».