Damiani: “Agoumé ai Mondiali, Esposito se non va un peccato. Inter…”
Oscar Damiani ha portato Agoumé all’Inter in estate. Ospite di “Monday Night” su Sportitalia, il noto agente ha parlato sia del centrocampista francese, atteso dai Mondiali Under-18 in Brasile, sia di Esposito e della stagione per Conte.
RIDOTTI – Oscar Damiani non vede troppi problemi per l’Inter, dopo lo stop di Alexis Sanchez: «A inizio stagione qualche infortunio ci può stare, ovviamente quando arrivano poi si fanno gli scongiuri. Sebastiano Esposito dovrebbe partire (per i Mondiali Under-18 a fine mese, ndr), probabilmente rimarrà a questo punto ed è un peccato, perché la nazionale per un giovane è sempre molto importante. Non credo che sia tragica la situazione, io credo che Antonio Conte saprà comunque mettere in campo una squadra all’altezza, anche se c’è qualche infortunato. Gli infortuni ci sono, non credo che questo sia così grave. Si dà un alibi alle società, che è la cosa peggiore che possa succedere in uno spogliatoio. Ci sono stati degli infortuni, ma ci sono giocatori altrettanto bravi».
GIOVANE DI VALORE – Damiani parla del suo assistito: «Lucien Agoumé è un ragazzo interessantissimo, però non bisogna mettere pressione. Parte con la Francia per i Mondiali Under-18, è un ragazzo di grandissime prospettive però lasciamolo crescere. A centrocampo l’Inter ha giocatori validi, però arriverà il suo momento. È più un centrocampista di regia, però è un ragazzo veramente di prospettive grosse. È forte, potrà diventare un titolare, Conte lo stima moltissimo. Fisicamente è quasi un metro e novanta, è più regista di Matias Vecino, lui è un giocatore davanti alla difesa che fa girare la squadra. A Barcellona in UEFA Youth League ha fatto benissimo, ci vuole tempo e dopo i Mondiali magari ci sarà spazio in Coppa Italia, penso che qualche partita gliela farà fare».
COMPETIZIONE – Damiani chiude con un commento sulla Serie A: «È difficile adesso fare un pronostico, il campionato è iniziato da sette giornate mi pare. È ancora prematuro, credo che l’Inter abbia una rosa competitiva e forte e un grande allenatore. Non voglio essere banale, ma sul campo i giocatori lo sentono e lo avvertono, dà una grande carica. Credo che Conte sia il grande acquisto dell’Inter, che è l’antagonista numero uno della Juventus».