Biasin: «Conte? Juventus, non esistono solo ex! Crisi dopo addio Marotta»
Biasin commenta i rumors sul ritorno dell’ex allenatore dell’Inter, Conte, sulla panchina della Juventus. Poi, nel suo intervento a Radio Sportiva, si pronuncia anche sulla situazione in cui verte la società bianconera, alla luce delle indagini della Procura Federale.
FUTURO – Fabrizio Biasin interviene su uno degli argomenti del giorno, nel corso della trasmissione “Microfono Aperto”. Il giornalista, tifoso dell’Inter, dichiara: «Avvicinamento tra Antonio Conte e la Juventus (vedi articolo)? È una situazione prematura. Non credo che in questo momento ci sia qualcosa di vero e concreto. Non conosco i rapporti tra Conte e Andrea Agnelli. So, però, che quando l’allenatore scelse di venire all’Inter la Juventus fece il suo tentativo, che naufragò. Sia perché Beppe Marotta (vedi articolo) fu più convincente e sia perché il rapporto tra Conte e il presidente bianconero non era idilliaco. Durante la gestione interista ci furono degli screzi, addirittura in diretta televisiva. Ripartire sempre dal passato, come si è fatto con Massimiliano Allegri, secondo me non è l’ideale. Bisognerebbe guardare al futuro pensando che esiste qualcosa oltre gli allenatori che sono già stati sulla panchina. Però so che è una cosa che stuzzica molto parte dei tifosi. In merito alle indagini in cui è coinvolta la società, non credo si tratti di accanimento contro la Juventus perché Agnelli ha sposato il progetto Superlega. La Procura Federale non starà ragionando in questo senso, non avendo interessi legati all’universo Uefa. Piuttosto, penso che da quando Agnelli ha ragionato su quella competizione si è un po’ distratto dalla propria squadra. Manca l’attaccamento della dirigenza e i problemi in campo rispecchiano la loro assenza. Quando perdi uno dei migliori dirigenti sportivi, come Marotta, e non trovi alternative all’altezza può essere una conseguenza logica». Dopo il discorso Conte, Biasin conclude così il commento sulla Juventus a Radio Sportiva.