Agostinelli: «Inzaghi paga una cosa. Un altro verrebbe elogiato!»
Andrea Agostinelli, ex calciatore e mister, innalza e difende Simone Inzaghi, nel quale crede molto. Poi un pensiero su Calhanoglu e De Rossi prossimo avversario.
GENTILEZZA – Andrea Agostinelli spiega il proprio punto di vista su Simone Inzaghi e la sua Inter. Di seguito l’intervento del mister su TMW Radio: «In cosa è cresciuto Simone Inzaghi? Ha la fortuna di avere un grande staff ed è una persona intelligente. Gli manca solo una cosa, di vincere uno scudetto. Ma anche quelli che credono che la sua gentilezza sia una debolezza si ricredano, perché è la sua forza. Quest’Inter ha fatto una partita vera in finale di Champions League. Il Manchester City è la squadra più forte in assoluto ma se l’è giocata. Con questi numeri ci fosse stato qualcun altro in panchina i giornali ne avrebbero parlato per giorni ed elogiato. Invece lui paga questa sua gentilezza, che però è un punto forte. Analogie fra Inzaghi e De Rossi? Ce ne sono. Quest’ultimo ha l’umiltà del grande giocatore e lo sta trasferendo anche ai giocatori. Vedo molta trasparenza nei rapporti e nella vita dà sempre grandi risultati. Ha sostituito un mostro sacro, anche per la gente, ma con la sua semplicità è già entrato nel cuore di tutti. Ha fatto cose semplici cambiando mentalità alla squadra che era bloccata in certi aspetti. Non è sbagliato vedere le facce dei giocatori che cominciano a sorridere di nuovo. Le premesse perché lui possa diventare un ottimo allenatore ci sono. Hakan Calhanoglu tra i primi 5 in Europa? Non so, ma credo che sia uno da top ten di sicuro e non è una critica. Davanti alla difesa è uno dei primi cinque in Europa però. ».