Di Lorenzo: “Inter-Empoli, due settimane tipo. Un’immagine ci dà forza”
In vista di Inter-Empoli di domenica sera continua la lunga serie di interviste da parte dei toscani. L’esterno Giovanni Di Lorenzo, in gol anche due giorni fa contro il Torino, ha parlato al quotidiano “Il Corriere dello Sport” della partita che può valere la salvezza.
NIENTE MERCATO – Giovanni Di Lorenzo pensa al presente: «Napoli alle porte? Lo dite voi. Io devo pensare a Inter-Empoli, ci giochiamo la vita. Non dobbiamo mollare di un centimetro, la mentalità ci aiuta. Se facciamo sconti o calcoli siamo fritti. Due minuti dopo la vittoria sul Torino Aurelio Andreazzoli ci ha detto “prepariamo la prossima come se ci servissero i tre punti”. Ha ragione, perché se pensiamo di dover ascoltare i risultati dagli altri campi, se immaginiamo che con un punto siamo salvi perché il Genoa non vincerà a Firenze, se ipotizziamo che potremmmo perdere in caso di vittoria viola, saremmo sulla strada opposta rispetto a quella che ci siamo imposti».
PREPARAZIONE – Di Lorenzo spiega come l’Empoli arriverà alla partita decisiva: «Ci sono due settimane tipo. La nostra e quella dell’Inter. Non voglio essere presuntuoso, chi mi conosce bene sa che non lo sono. Però, un conto è non aspettarsi di trovarsi lì e giocarsi tutto in una partita, è il caso dell’Inter. Un altro paio di maniche esserci con la testa sgombra: chiaro, se retrocedessimo ci resteremmo malissimo dopo una rimonta così, ma un mese fa non avevamo chance, per chiunque eravamo condannati a sprofondare. Un’immagine? Inter-Empoli di domenica sera, davanti a sessantacinquemila spettatori. E noi che ce la giochiamo con la testa giusta. Questa immagine mi dà, ci dà, una forza enorme. Ma non conta che dica “dobbiamo essere pronti. Semplicemente perché lo saremo».
Fonte: Il Corriere dello Sport – Tullio Calzone, Alfredo Pedullà