Allegri: «Juventus arrivata a Empoli da seconda. Ci vuole rispetto»

Allegri, intervenuto su Rai Sport dopo la sconfitta della Juventus contro l’Empoli, parla della penalizzazione ufficializzata in serata ai danni del club bianconero (vedi articolo). Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore juventino.
CAMPO – Massimiliano Allegri così sulla situazione in cui verte la Juventus: «La sconfitta contro l’Empoli? Bisogna partire da fuori dal campo. Siamo arrivati allo stadio da secondi in classifica e al riscaldamento eravamo settimi o ottavi. È stata l’ennesima partita giocata con la spada di Damocle per cercare di giocarci col Milan il quarto posto e magari non sarebbe bastato lo stesso. Spiace perché dopo il gol siamo un po’ crollati. Garantisco che sono stati molto difficili questi quattro mesi, poi anche l’esclusione dall’Europa League a Siviglia. Non è stato facile e ai ragazzi non ho da rimproverare niente. L’unica cosa fatta sono i 69 punti sul campo, che valgono anche più di tutto. Mi dispiace molto ma l’annata è così e bisogna stare zitti e rendersi conto che è un momento molto difficile. Bisogna riprendersi e ripartire per cercare di finire la stagione nel migliore dei modi. Togli e metti punti di continuo. Questo è un dato di fatto ed è un aspetto psicologico. Speriamo che a fine stagione ci dicano con certezza dove e con chi giocherà la Juventus il prossimo anno, almeno chiudiamo il capitolo e possiamo ripartire con serenità, cercando di fare una buona stagione. Quando sbaglieremo avremo più responsabilità rispetto a quest’anno. Ci vuole un po’ di rispetto però noi dobbiamo essere forti. Tutto torna, soprattutto per gente per bene come noi che abbiamo lavorato. Abbiamo faticato molto e stasera anche sul campo. Quando ci sono queste situazioni difficilmente le cose ti vanno bene».
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