Conte squalificato in Torino-Inter. La diffida? Data dall’arbitro Maresca
Conte non sarà presente fisicamente sulla panchina dell’Inter e a guidare i nerazzurri da bordocampo perché fermato in settimana dal Giudice Sportivo (vedi articolo).
LA SQUALIFICA – Conte non ci sarà oggi in Torino-Inter per dirigere la squadra nerazzurra dalla panchina. Il tecnico nerazzurro sarà sostituito regolarmente dal suo vice Cristian Stellini. Non è la prima volta che il tecnico viene fermato per squalifica, in questa stagione è già successo contro Benevento e Fiorentina. In quel caso il Conte fu espulso per ben due giornate dopo la lite con l’arbitro Maresca alla Dacia Arena, contro l’Udinese. Le precedenti squalifiche, sempre sulla panchina dell’Inter, risalgono alla scorsa stagione, in particolare contro il Parma.
IL MOTIVO – Ma in Torino-Inter qual è il motivo preciso della squalifica di Antonio Conte? Quello rimediato contro l’Atalanta è stato il quinto cartellino stagionale per il tecnico, che dunque era diffidato. Una diffida non nota a livello “ufficiale”. Il motivo è subito spiegato: tornando sempre al famoso episodio di Udine, l’arbitro Maresca ha mostrato prima il giallo e poi il rosso: in quel caso il tecnico è stato squalificato (per due giornate) dopo aver rimediato il cartellino rosso, ma ha anche ricevuto il cartellino giallo, preso in considerazione nel cumulo delle ammonizioni. Tuttavia, nel comunicato del Giudice Sportivo, disponibile qui, non se n’era fatta menzione.