Torino-Inter, Vecino ancora titolare! Garra e gol, così Matias “l’ha ripresa”
Torino-Inter è la partita che andrà in scena domani sera alle ore 20.45. Conte ha confermato che Sensi e Gagliardini non giocheranno contro i granata (vedi articolo): a centrocampo tocca ancora a Vecino, che dopo un inizio di stagione altalenante si sta riprendendo l’Inter a suon di gol e garra
TITOLARE A TORINO – “Garra charrua” e “l’ha ripresa“, sì. Ma dietro a tutto questo c’è di più. Ci sono prestazioni altalenanti, una tecnica lontana dall’eccellenza e un inizio di stagione con più ombre che luci, vero. Ma ci sono anche gli infortuni, una rosa corta e un centrocampo ridotto ai minimi termini. Ed ecco che allora Matias Vecino è ancora lì: di nuovo al centro dell’Inter. Due gol nelle ultime due partite, contro Borussia Dortmund ed Hellas Verona, e una maglia da titolare anche nella trasferta di Torino: Antonio Conte in conferenza stampa ha confermato le assenze di Stefano Sensi e Roberto Gagliardini. Tocca ancora al Mate.
SENZA GLI INFORTUNI – Matias pedala e lavora, come vuole il tecnico. Ha sempre pedalato e lavorato, anche quando sembrava ai margini. Ma a inizio stagione sembrava aver perso centralità nel progetto: poche giocate decisive, errori tecnici e tanta confusione. Il suo ingresso contro la Juventus al posto dell’infortunato Sensi aveva fatto pensare a molti che, per Vecino, il tempo da protagonista nell’Inter fosse giunto a conclusione. “La rosa è salita di livello, l’ex Fiorentina non ne ha tenuto il passo”. Era questa l’idea diffusa. Ma il Mate non ha mollato e ha aspettato il suo momento per riprendersi il posto. Senza gli infortuni probabilmente staremo parlando di tutt’altro, ma le sliding doors nel calcio contano. Come nella vita.
ELEMENTO CHIAVE – Matias ha continuato a pedalare e lavorare, ma non solo. È tornato a essere decisivo negli inserimenti e a segnare: due gol consecutivi e una fiducia ritrovata. Vecino non ruba la scena, non illumina gli occhi e non incanta il pubblico, ma è un elemento chiave: oltre alle reti decisive che tutti ricordano, l’uruguayano con Luciano Spalletti è sempre stato fondamentale negli inserimenti. Anche quando non era lui a segnare: le reti di testa di Ivan Perisic contro la Roma (1-1, 20 aprile 2019) e di Radja Nainggolan a Frosinone (1-3, 14 aprile 2019) sono frutto del movimento senza palla dell’ex Fiorentina. Guardare per credere. L’infermeria ha dato un’altra chance a un giocatore che sembrava aver finito le cartucce. E Vecino la sta sfruttando alla grande: domani tocca ancora a lui. Per dimostrare di essere da Inter.