Verona-Inter si è chiusa sul risultato di 1-3 per i nerazzurri di Inzaghi, che vincono in rimonta grazie alle reti di Lautaro Martinez e Correa. L’ex Lazio si presenta ai suoi nuovi tifosi con una doppietta. I Campioni d’Italia fanno fatica nel primo tempo, quando vanno in svantaggio a causa di un grave errore di Handanovic. Nel secondo tempo è tutta un’altra storia e i cambi si rivelano decisivi. Scopriamo di seguito i “Top e Flop” del match nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER: LAUTARO MARTINEZ RIMETTE L’INTER IN CARREGGIATA, CORREA IN SMOKING ALLA SUA PRIMA NERAZZURRA, BASTONI ALZA IL RITMO E IL LIVELLO
LAUTARO MARTINEZ – È spaesato nel primo tempo il numero 10 dell’Inter. Impreciso e nervoso, sbaglia tanti palloni. Nei primissimi minuti del secondo tempo sigla subito l’1-1, rimettendo i Campioni d’Italia in carreggiata e cambiando di fatto l’inerzia del match. Sfiora il raddoppio a pochi passi dalla porta e lascia il campo al 74′. Considerando anche i piccoli problemi muscolari riscontrati in questo inizio di campionato, la sua prova è certamente da promuovere. La rete messa a segno, inoltre, è la numero 50 in maglia nerazzurra.
CORREA – Probabilmente se gli avessero chiesto qual era l’esordio che sognava, il Tucu avrebbe descritto quanto successo con il Verona. Entrato in campo al 74′ proprio al posto dell’amico e connazionale Lautaro Martinez, Correa prima porta l’Inter in vantaggio con un gol di testa clamoroso e poi mette in sicurezza il risultato con un’altra bellissima rete. Esordio in smoking per l’argentino, in attesa della prima alla “Scala del Calcio”.
BASTONI – Delle sue qualità ormai non c’è più nulla da dire: Bastoni ha già ampiamente dimostrato di meritare le lodi di cui gode. Faraoni prova a metterlo in difficoltà, ma il difensore nerazzurro tiene botta. Nel secondo tempo alza il ritmo e il livello sfiorando anche il gol dopo una bellissima cavalcata, che sta diventando ormai un marchio di fabbrica.
I FLOP DELL’INTER: HANDANOVIC SI ADDORMENTA E COMPLICA LE COSE, CALHANOGLU SBAGLIA TUTTO
HANDANOVIC – L’Inter parte subito bene, tenendo il pallino del gioco su un campo complicato come quello di Verona. Dopo il primo quarto d’ora, però, Handanovic si addormenta e su un passaggio sanguinoso mette in difficoltà Brozovic che nulla può contro Ilic. Il vantaggio dà coraggio e fiducia alla squadra di Di Francesco, che continua a pressare un’Inter in evidente confusione. Il numero 1 dell’Inter è sempre indeciso nelle uscite e in generale non dà molta sicurezza alla retroguardia. Malissimo.
CALHANOGLU – Dopo lo sfavillante esordio a San Siro con il Genoa, impreziosito da un gol e un assist, il turco abbassa decisamente i ritmi con il Verona. Calhanoglu sbaglia moltissimi palloni, i cross non portano quasi mai a nulla e l’atteggiamento è un po’ indolente. Soffre l’aggressività dei gialloblù pur migliorando leggermente nel secondo tempo. Non in serata.
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