Sommer blinda l’Inter. Lo scetticismo è solo un lontano ricordo!
Yann Sommer si gode l’Inter e viceversa. Arrivato in sordina per sostituire Onana, Sommer sta conquistando tutti. A partire dai tifosi, i più viziati.
SCETTICISMO − Vi è mai capitato di andare da qualche parte e arrivare tra il malumore delle altre persone, come se foste nel posto sbagliato al momento sbagliato? Ecco, questo è quello che avrà sentito Yann Sommer una volta sbarcato a Milano e subito dopo aver firmato il contratto con l’Inter. Arrivato in sordina e non voluto da gran parte dei tifosi, il portiere ex Bayern Monaco – a colpi di prestazioni – si è preso prima l’amore dei più scettici e poi ha consolidato in maniera ineccepibile la porta della Beneamata.
NUMERI − Il portiere svizzero ha iniziato la stagione con numeri da record: sei cleen sheet nelle prime nove giornate di campionato e prestazioni da incorniciare in Champions League tra cui le parate contro Real Sociedad Benfica, ad oggi più che decisive per il percorso da capolista dell’Inter nel girone D. Con un impatto notevole – un po’ alla Julio Cesar, perché i numeri parlano chiaro – Sommer sta chiudendo un cerchio all’età di 34 anni. Archiviato lo scetticismo iniziale per sostituire Onana, il numero uno nerazzurro sta dando segnali di garanzia e qualità sia al tecnico Inzaghi che alla dirigenza in toto.
UNICA MACCHIA − L’unica sbavatura nell’ancora breve curriculum in nerazzurro di Sommer è la mezza papera contro il Sassuolo, nell’1-2 di San Siro. Unica sconfitta, peraltro, dell’Inter fin ad ora in stagione. In quel caso, il portiere elvetico venne sorpreso dalla conclusione forte, ma centrale di Bajrami. Per il resto, solo cose positive. E un rendimento in crescita col passare delle partite. A dimostrazione dell’affidabilità e della fiducia riposti in Sommer sono i zero minuti ancora giocati da Audero. L’ex portiere della Sampdoria, quasi un secondo di lusso, non ha ancora esordito in nerazzurro.