Sensi, a disposizione ma pochi minuti giocati. Quale futuro all’Inter?
Stefano Sensi ha recuperato, ormai da lungo tempo, dall’infortunio occorso durante Sampdoria-Inter. Il centrocampista però, nonostante sia a disposizione, non riesce a trovare minuti in campo
MINUTAGGIO – Stefano Sensi è perfettamente recuperato dall’infortunio occorsogli nel corso di Sampdoria-Inter. Nonostante ciò, però, il centrocampista fatica a trovare spazio nell’Inter di Simone Inzaghi: nelle ultime cinque partite, infatti, sono appena 16′ i minuti giocati, disputati contro Empoli e Udinese. Il numero 12 nerazzurro non è entrato in campo contro Juventus, Milan e Napoli. Scelta probabilmente figlia dell’andamento delle partite: Inzaghi, nei big match, ha preferito affidarsi a centrocampisti più fisici e dall’attitudine prettamente difensiva (Vidal e Gagliardini, ndr). Ma è chiaro che, Sensi, per quanto discontinuo dal punto di vista fisico, rappresenti una risorsa per la squadra, una risorsa che andrebbe sfruttata al meglio.
PIU SPAZIO – Se Sensi non dovesse trovare minuti nelle prossime settimane, in cui l’Inter è attesa da impegni più “morbidi” contro Venezia e Spezia, ci si dovrebbe interrogare sul futuro del calciatore in nerazzurro. Il numero 12 nerazzurro rappresenta una valida alternativa a Calhanoglu nel ruolo di mezzala sinistra. Ruolo che, all’inizio della sua avventura all’Inter, ha svolto in maniera brillante. Con la giusta condizione, recuperabile solo giocando, Sensi potrebbe davvero tornare ad essere protagonista con l’Inter. In caso contrario, le strade del centrocampista e dell’Inter sono destinate, purtroppo, a separarsi.