Nota tattica di Manchester City-Inter: vittime dei limiti storici
Nota tattica, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Manchester City-Inter parliamo del ritorno dei limiti storici dell’Inter.
PROBLEMI RIPETUTI – L’Inter contro il Manchester City sapeva di dover disputare una partita perfetta o quasi. Non per avere la sicurezza di vincere, ma per avere la possibilità concreta di giocarsi la vittoria. Gli uomini di Inzaghi ci sono andati vicini. Finendo però vittime dei limiti storici messi in mostra in questa stagione.
DIFESA CORIACEA – La sconfitta per 1-0 contro il City ha molti punti in comune con gli altri 1-0 subiti dall’Inter da gennaio in poi. Con una differenza fondamentale: il livello dell’avversario. Inzaghi aveva sottolineato nei giorni precedenti come l’approccio sarebbe stato un punto di partenza importanta. E l’Inter non lo ha sbagliato. La squadra è andata in campo con grande consapevolezza, senza schiacciarsi nella propria area e senza mai riununciare a giocare. La fase di non possesso è stata sicuramente il fiore all’occhiello della preparazione di Inzaghi. Coperture mistre tra uomo e zona, movimenti costanti a scivolare da un lato all’altro. Un lavoro difficile, usurante, da mantenere in modo costante, che si è rivelato produttivo: il City ha messo insieme solo 7 tiri in tutta la partita. Haaland, l’attaccante dell’anno, solo una volta è riuscito a liberarsi dalla mostra della difesa nerazzurra. In totale per gli uomini di Guardiola gli xG prodotti sono stati 0,95 per The xG Philosophy su Twitter e 0,66 per Sofascore. Difficile chiedere di più. Il problema è stata la fase offensiva.
LIMITI OFFENSIVI – Qui arriviamo ai limiti mostrati in stagione. L’Inter ha messo insieme 14 conclusioni. 8 da dentro l’area, 6 da dentro l’area piccola. Al di là della bravura di Ederson con le sue 5 parate, risulta chiaro che qui qualcosa non abbia funzionato. Per i nerazzurri gli xG prodotti sono stati 1,68 secondo Sofascore e addirittura 2,07 per The xG Phillosophy. Lukaku da solo ha 3 conclusioni per 0,56 xG secondo Sofascore. Eppure i gol segnati sono rimasti zero. Il gioco c’è stato. Ma con un limite ben preciso. L’Inter non ha saputo concretizzare quanto prodotto in area avversaria. Che è stato tanto, specie in proporzione al livello del City e all’importanza dell’evento. E per questo ha perso. Come in tanti altri 1-0 in Serie A.