Mkhitaryan, un elemento indispensabile del 3-5-2 di Inzaghi
Henrikh Mkhitaryan ha giocato titolare anche contro la Juventus in Coppa Italia, risultando tra l’altro uno dei migliori in campo. I dati promuovono totalmente il centrocampista, indispensabile per il 3-5-2 di Simone Inzaghi.
PRESENZA – La presenza di Henrikh Mkhitaryan in campo si sente ed è mostruosa. L’armeno è l’elemento indispensabile per eccellenza per il 3-5-2 di Simone Inzaghi. Il centrocampista garantisce inserimenti continui, corsa a non finire, qualità palla al piede e attenzione in fase di non possesso. Mkhitaryan è il tuttofare che brilla in un reparto in cui due dei big delle scorse stagioni stanno deludendo: Marcelo Brozovic e Nicolò Barella. Contro la Juventus il giocatore dell’Inter ha avuto l’occasione più ghiotta del match, costruita totalmente in autonomia con una finta di tiro e una conclusione di sinistro finita di poco a lato al minuto sessantaquattro. Novantuno tocchi, sessantotto passaggi su settantadue riusciti, due dribbling vincenti, sette contrasti di cui tre a terra e tre intercetti. Il dato che riassume nel miglior modo l’importanza dell’ex Roma è uno: due passaggi chiave. Dal suo estro nasce sempre qualcosa di positivo per la manovra dell’Inter, forse spesso sterile e poco verticale.