Inter, si fanno i conti di mercato: ma nessuno considera un terzo soggetto
L’Inter sembra destinata a dover cedere alcuni dei suoi giocatori migliori per far quadrare i conti. Ma ogni discorso di mercato è precoce in casa nerazzurra.
CORSA ALLA CESSIONE – Secondo le voci che arrivano dall’esterno, l’Inter dovrà cedere qualche nome grosso dell’undici titolare nei prossimi mesi. Una mossa a cui il club sarebbe costretto per migliorare la situazione di bilancio. Tuttavia né Giuseppe Marotta né ogni altro dirigente nerazzurro hanno mai fatto intendere questo. Mentre i giornali si chiedono se partirà prima Romelu Lukaku o Achraf Hakimi, la dirigenza dell’Inter pensa solo a programmare il futuro.
SENZA OSTE – Anche perché non è ancora chiara la cifra che l’Inter dovrebbe puntare alla voce “attivo” a fine mercato. Si parla di 80 fantomatici milioni, senza che sia ben chiaro se dovranno essere in termini di plusvalenza o in altra forma. Ma soprattutto si dimentica un tassello fondamentale di qualsiasi discorso di mercato. Ossia non si cita mai l’offerente. Per fare plusvalenza con Hakimi, l’Inter dovrebbe incassare almeno 40-50 milioni di euro. Ciò significa che dovrà esserci un club che si presenta alla porta di viale della Liberazione con quella cifra.
DIFFICOLTÀ DIFFUSE – Come si ripete da mesi, spesso per voce diretta dei dirigenti, tutti i top club europei sono in grande sofferenza dopo le ultime due stagioni. Sarà quindi difficile ipotizzare che si muovano grandi cifre per l’acquisto di giocatori nemmeno vicino alla scadenza di contratto. La situazione attuale impone all’Inter di non scartare nessuna offerta entrante, tuttavia questo non si traduce automaticamente in offerte reali sottoposte ai dirigenti nerazzurri. Senza una trattativa concreta, sarà molto difficile per l’Inter cedere un big.