Inter, dualismo Dzeko/Lukaku: gerarchie chiare in attesa di un ribaltamento

L’Inter che riparte a gennaio riproporrà il dualismo Dzeko/Lukaku che nei piani di Inzaghi non doveva esistere dato che il belga è stato preso per fare il titolare indiscusso. Poi le cose sono andate diversamente e il bosniaco si è ritagliato il suo spazio a suon di gol e ottime prestazioni. Il numero 90 nerazzurro dovrà lavorare duramente per scalzare il compagno
DUALISMO – L’Inter riparte da Romelu Lukaku ma ancor di più da Edin Dzeko (QUI le dichiarazioni del bosniaco). Simone Inzaghi aveva in testa di costruire la sua Inter intorno al belga, poi invece si è ritrovato ancora il bosniaco che non ha fatto mai sentire l’assenza di Lukaku ritagliandosi meritatamente il suo spazio. Adesso metterlo da parte sarà dura perché l’ex Roma fa giocare bene tutta la squadra, è prezioso nei meccanismi e nelle idee di Inzaghi, segna, fa segnare e con Lautaro Martinez si trova alla perfezione. Chiaramente ha un’età tale da dover essere gestito, le partite saranno tante tra campionato, Champions League e Coppa Italia e indubbiamente ci sarà spazio per tutti.
Inter, riparte il dualismo Dzeko/Lukaku: Inzaghi ha le sue certezze
GERARCHIE – L’Inter di Inzaghi a gennaio ripartirà da Lukaku, nel senso che la priorità al momento è recuperare l’attaccante che nelle idee iniziali doveva essere centrale. Il Mondiale ha messo in luce uno stato di forma non ottimale abbinato a uno status mentale non al top. Servirà dunque un grande lavoro atletico ma soprattutto psicologico per recuperare il miglior Lukaku. Nel frattempo Dzeko sta bene, ha ricaricato le pile dopo due settimane di vacanza e, almeno inizialmente, parte in vantaggio rispetto al compagno di reparto. Le gerarchie attualmente sono chiare, starà a Lukaku ribaltarle ancora.