Inter, dopo il Sassuolo una statistica da raffinare. Lavoro per Conte
Il pirotecnico pareggio dell’Inter contro il Sassuolo fa emergere una statistica meno positiva del previsto. Antonio Conte è chiamato a non trascurarla e a lavorarci sopra: il suo calcio ne ha estremamente bisogno. Ecco il dato emerso dal report della Lega Serie A.
RAGNATELA – Secondo molti addetti ai lavori, i tratti distintivi del gioco di Antonio Conte corrono lungo le fasce. In realtà, come e più di altri, la forza delle sue squadre risiede nel centrocampo. Se ne sono accorti anche i tifosi dell’Inter, sin dalla prima gara contro il Lecce a fine agosto. Conte vuole controllare l’intera zona nevralgica con tre uomini (minimo), costruendo l’avanzata offensiva tramite scambi veloci e incessanti movimenti senza palla. Due cose fondamentali che però ieri sera sono (quasi) completamente mancate. Contro il Sassuolo, l’Inter ha compiuto la miseria di 363 passaggi, con una precisione dell’87%. I neroverdi ne ha messi a segno 50 in più, con una precisione del 90%. Numeri che testimoniano l’immane sofferenza patita a centrocampo dai nerazzurri. Centrocampo che Conte ha smontato e rimontato, per evitare di sovraccaricare un reparto che già vede la mancanza di Marcelo Brozovic e Stefano Sensi.
ASSENZA PESANTE – All’assenza dei due centrocampisti più tecnici della rosa dell’Inter si è aggiunta pure l’esclusione di Nicolò Barella. Il classe 1997 è stato tra i migliori in campo contro la Sampdoria, agendo da vero e proprio cucitore della manovra nerazzurra. E rinnovando la sensazione, presente sin dalle prime battute in nerazzurro, di onnipresenza che si ha vedendolo giocare. Conte lo ha escluso dai titolari di ieri sera, affidando le chiavi della mediana a Roberto Gagliardini e Borja Valero, con la supervisione di Christian Eriksen. Scelte che hanno pagato poco contro il centrocampo neroverde, più dinamico e pungente. Lo spagnolo non ha saputo compensare le lacune dell’italiano, e l’Inter non ha saputo dominare il gioco al centro. Conte dovrà lavorare ancor più intensamente per cementare la memoria muscolare dei suoi, affinandone gli impulsi tattici.