Inter, dopo Handanovic il vuoto. La situazione della porta nerazzurra
In casa Inter rischia di formarsi a breve un problema coi portieri. Ad esclusione del capitano Handanovic, la porta nerazzurra potrebbe trovarsi presto sguarnita: la situazione.
INTOCCABILE – Tra i portieri dell’Inter, l’unica certezza si chiama Samir Handanovic. Baluardo della miglior difesa dell’ultima Serie A, il capitano dell’Inter ha raggiunto 342 presenze in nerazzurro. E basta citare chi sono gli unici due portieri con più presenze di lui, per dare un’idea del suo peso. Davanti allo sloveno figurano solo Ivano Bordon (382 presenze) e Walter Zenga (473); Julio Cesar si ferma a 300 gare (ma qualche trofeo in più). Nonostante qualche piccolo “infortunio” tecnico, Handanovic rimane un caposaldo della retroguardia, tanto che in queste settimane sta discutendo il rinnovo. Il suo attuale contratto con l’Inter scade nel 2021: l’intenzione di entrambe le parti è di prolungare di un anno. E qui si giunge al tasto dolente: Handanovic ha 36 anni e, per quanto un portiere possa puntare su una carriera mediamente più lungo, urge un cambio generazionale.
ESUBERI – E questo cambio non può arrivare dalle attuali riserve di Handanovic. Che poi, di fatto, l’unica vera riserva è Daniele Padelli. L’italiano è sceso in campo sei volte nella scorsa stagione, ma senza riuscire a conferire la stessa sicurezza al reparto difensivo. Tommaso Berni addirittura non ha mai giocato un minuto ufficiale in sette stagioni con l’Inter. Ha tuttavia l’invidiabile record di essere stato espulso due volte dalla panchina. E anche qui l’anagrafe gioca un ruolo non indifferente: 35 anni per Padelli, 37 per Tommaso Berni. Entrambi hanno inoltre il contratto in scadenza tra pochi giorni: a causa del lockdown, la fine del contratto è stata prolungata fino al 31 agosto 2020. E, ad oggi, non sembra ci siano trattative in corso per il rinnovo.
ALTERNATIVE – È quindi necessario pensare al futuro, dopo gli otto anni di presidio di Samir Handanovic. Scelte che devono tenere conto di più fattori, comprese le liste per le competizione europee. Motivo per cui a lungo si è parlato di un ritorno a casa di Ionut Radu, in prestito a Genoa e Parma negli ultimi 12 mesi. Il romeno è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, e potrebbe colmare uno slot dedicato ai prodotti del vivaio. E per la stessa ragione, la stagione 2020/21 potrebbe vedere la promozione in prima squadra di Filip Stankovic. Ma nessuno dei due garantisce sicurezza come scelta a lungo termine. Pensando a chi potrebbe raccogliere davvero l’eredità di Handanovic, l’unico nome per cui si è mossa l’Inter è quello di Juan Musso. Cresciuto nel Racing Club come Lautaro Martinez, il 26enne dell’Udinese gradisce Milano come destinazione. Assisteremo a un’accelerazione improvvisa della trattative, nelle prossime settimane?