Inter, contro l’Empoli sfatato un mito: la rosa lunga non è così efficace
L’Inter è dovuta andare ai supplementari contro l’Empoli per strappare il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. Ciò che è emerso ieri dalla sfida di San Siro è che la lunga rosa dell’Inter tanto acclamata in realtà non è così efficace.
FATTI – Partiamo da un fatto: l’Inter, con molte seconde linee, ci ha messo 120 minuti per piegare l’Empoli in casa. Inzaghi si è affidato a tante riserve, in tutti i reparti e la scelta non ha pagato. Quel che è vero è che la rosa è ampia e quasi tutti i ruoli hanno dei sostituti pronti, ma non di qualità e di spessore come i titolari. Prendiamo un nome: Brozovic. Era squalificato e Vecino, scelto dal tecnico per sostituirlo, non è riuscito a raccogliere il testimone. Altro nome: Perisic. Il croato ha iniziato in panchina con Darmian al suo posto. Il numero 36 nerazzurro non ha inciso ed è andato in crisi senza un supporto dagli altri compagni. In difesa poi è stata palesata una cosa: senza almeno un titolare tra Skriniar-Bastoni-de Vrij, le riserve vanno in difficoltà. D’Ambrosio-Ranocchia-Dimarco non ha dato le garanzie sperate nonostante tutti e tre in stagione abbiano macinati minuti e presenze. Difficile che qualcosa venga fatto a gennaio. Più facile che a giugno si assista all’arrivo di nomi importanti. La rosa dell’Inter ne ha bisogno perché numericamente è lunga, ma non così efficace.