L’Inter contro il Genoa sceglie di ignorare un lato del campo
L’Inter batte 2-1 il Genoa nella ventisettesima giornata della Serie A 2023/24 (qui gli highlights). E lo fa con due azioni molto simili, che indicano una scelta precisa in fase di costruzione.
STESSO LATO – All’Inter bastano due gol nel primo tempo per avere la meglio sul Genoa. Allungando così a 15 punti il vantaggio sulla Juventus. Ed entrambe le reti, compreso il rigore del momentaneo 2-0, arrivano in modo simile. Coi nerazzurri che entrano in area da sinistra. Nel caso del vantaggio di Kristjan Asllani, il filtrante di Alexis Sanchez arriva a destinazione tagliando diagonalmente l’area. Nicolò Barella invece ottiene il rigore provando il tiro in porta, ma sempre arrivando da sinistra. Due azioni che non appaiono casuali, analizzando i dati della partita.
NUMERI OPPOSTI – L’Inter si affida costantemente alle sue corsie esterne per costruire le azioni offensive. Ma mai come ieri contro il Genoa si è visto un sbilanciamento così netto in favore di un preciso lato del campo. Con la fascia sinistra deputata al palleggio e alla tessitura, e le conclusioni riservate all’altro lato. Basta guardare anche solo i numeri dei giocatori coinvolti sulle due corsie nel report ufficiale della Lega Serie A. A destra Benjamin Pavard è il difensore meno coinvolto, con 71 palloni toccati. A cui si sommano gli 11 di Yann Bisseck, subentrato nel finale. Denzel Dumfries è invece il meno coinvolto in assoluto tra i titolari, con 13 palloni giocati nel primo tempo. Poco meglio fa Matteo Darmian, che nella ripresa ne gioca 22. Tutto il contrario di ciò che avviene a sinistra, dove Federico Dimarco tocca 57 palloni e Carlos Augusto addirittura 113 (qui un focus). Una scelta netta e precisa, che a conti fatti ha ripagato l’Inter nel computo del risultato finale.