Inter, con l’Atalanta “rinascita” fisica: vittoria anche nella corsa
L’Inter per vincere con l’Atalanta ci ha dovuto mettere il fisico. A Bergamo la squadra ha trovato un picco di corsa, segnando una differenza netta rispetto alla sfida con la Roma.
PICCO FISICO – Facciamo una premessa: l’Inter non viene da un periodo di particolare difficoltà fisica. La squadra di Inzaghi ha sempre dimostrato una buona condizione di media, con però dei picchi molto chiari. Che in certe occasioni hanno fatto la differenza. Pensate ad esempio alla notte col Benfica. E per ottenere la vittoria sul campo dell’Atalanta l’Inter ha dovuto trovare un altro di questi picchi.
PARTITA SOPRA LA MEDIA – Di media la squadra per km percorsi è settima in A con 111,069 a gara. Un numero che riflette il fatto che la squadra non abbia la necessità di andare sempre a mille, ma sappia gestire i momenti anche sulla corsa. Con l’Atalanta la storia è stata diversa. Per trovare la vittoria, ma prima per rimanere in partita, per non finire travolti in fretta, è servita una prestazione diversa.
CAMBIAMENTO – L’Inter a Bergamo ha messo insieme 119,205 km. Superando in modo netto la sua media e anche gli avversari, che si sono fermati a 117,727. Uno sforzo prezioso quanto necessario. Forse permesso anche dalla settimana senza impegni. Contro la Roma infatti gli uomini di Inzaghi si erano fermati, per così dire, a 104,812. Perché la corsa è un fattore, ma non l’unico necessario per vincere. Lo stesso, una settimana dopo è servita anche la “rinascita” fisica. Un fattore che ha permesso di trovare una vittoria pesante.
