Inter, chiunque arrivi in attacco sarà una grande sconfitta!
L’Inter ha abbandonato anche la pista Folarin Balogun, il prezzo fatto dall’Arsenal viene ritenuto esagerato. A questo punto si può parlare purtroppo di una sconfitta totale per società e proprietà.
COMPETITIVITÀ – Rimanere senza Romelu Lukaku e non sostituirlo a dovere è sinonimo di competitività? Rispondiamo noi alla dirigenza: no. L’Inter ha lasciato andare il belga per il suo comportamento e non è successivamente riuscita a trovare un attaccante del suo livello. Anche i nomi sul mercato non si avvicinano minimamente al suo livello, da Beto a Mehdi Taremi. La strategia per il reparto è completamente saltata da un po’ e si naviga alla ricerca di occasioni di mercato che in questo momento non esistono. Le richieste sono alte, oppure non soddisfano la volontà di Giuseppe Marotta o Piero Ausilio.
Inter, downgrade pesante
SOSTITUTI – A 9 giorni dall’inizio della Serie A l’Inter è con Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Joaquin Correa in attacco. Manca la prima punta, ma la dirigenza ha scelto di investire su Lazar Samardzic. A centrocampo i problemi non esistevano, eppure il serbo è stato ritenuto indispensabile a costo di sacrificare un attaccante degno di essere ritenuto tale. La pista Folarin Balogun è stata abbandonata per la cifra alta richiesta dall’Arsenal. Gianluca Scamacca ha scelto l’Atalanta rifiutando l’offerta più bassa dei nerazzurri, ora rimane poco sul mercato. Non saranno Marko Arnautovic, giocatore di 34 anni, o Mehdi Taremi, di 31, a rendere il reparto dell’Inter completo e in grado di giocare una stagione ad alti livelli. Una grande sconfitta nelle strategie, una forte delusione per una tifoseria che nel giro di due mesi ha salutato André Onana e Marcelo Brozovic.