Inter, 10 anni fa l’ultimo Scudetto con Mourinho. E Conte deve “cancellarlo”
Da giorni l’Inter non fa altro che celebrare il decimo anniversario dalla stagione del Triplete. Oggi è il turno dello Scudetto. Dal 2010 sulla panchina nerazzurra aleggia la presenza di Mourinho e solo Conte sembra avere le carte in regole per rimettere tutto in ordine. La strada purtroppo ora è in salita ma l’obiettivo è “cancellare” la fase dei ricordi
ANNIVERSARIO INGOMBRANTE – Quando è arrivato a Milano lo sapeva. Eccome se lo sapeva. Ciò che non poteva immaginare, come tutti, era questo stop forzato che rischia di compromettere l’intero progetto tecnico stagionale. Il primo periodo nerazzurro di Antonio Conte all’Inter combacia con il decennale dell’ultimo Scudetto. Quello vinto nella “sua” Siena proprio il 16 maggio 2010. Sua in realtà lo sarebbe tornata solo una settimana più in là, dopo la fallimentare esperienza nerazzurra di Bergamo conclusa con le dimissioni da tecnico dell’Atalanta. Nello stesso giorno in cui la Milano nerazzurra finiva di festeggiare la Champions League – coronando il sogno Triplete -, vinta la notte prima. Quella sì grande eredità firmata José Mourinho, già. L’avventura interista di Conte è iniziata proprio con l’ombra di Mourinho. Un’ombra da scacciare, in maniera rispettosa, per permettere all’Inter di tornare ad alzare trofei che contano. E che ormai mancano (da) troppo.
OBIETTIVO PRESENTE – All’Inter in un certo senso hanno fallito tutti i successori di Mourinho. Da Rafa Benitez e Leonardo – unici a vincere qualcosa ma non lo scudetto – a Luciano Spalletti, che ha fatto posto proprio a Conte. Come dimenticare il trio formato da Gian Piero Gasperini, Claudio Ranieri e Andrea Stramaccioni, promosso dalla Primavera. Male anche Walter Mazzarri e Roberto Mancini, quest’ultimo di ritorno dopo il tris del pre-Mourinho. E ancora, Frank de Boer e Stefano Pioli intervallati da Stefano Vecchi (ad interim dall’Under 19). Dieci anni di insuccessi. Prima di Conte. E soprattutto dopo Mourinho. In questi giorni senza calcio giocato, l’Inter ha deciso di rivivere quel maggio 2010 da sogno. Un bel sogno ma forse è anche ora di svegliarsi. A Conte il compito di far cambiare inerzia alla storia nerazzurra. Covid-19 e protocollo permettendo, il 2020 ha ancora qualche trofeo in palio. Compreso lo scudetto in Serie A.