Il principio di Spalletti non cambia: se Nainggolan c’è, gioca
Radja Nainggolan contro il Genoa è tornato a giocare titolare dopo aver recuperato dal problema al polpaccio, confermando l’immensa fiducia che Luciano Spalletti ripone in lui.
PROVA FINALE – All’ennesima volta che un evento si ripete è anche inutile interrogarsi sui motivi, fare ipotesi, discutere. Va accettato che è così. Una cosa del genere è successa in Genoa-Inter, che ha confermato il teorema-Spalletti: se Nainggolan sta in piedi gioca. Non solo, gioca titolare. Il belga infatti, recuperato durante la sosta dopo l’infortunio al polpaccio, ha rivisto il campo contro la Lazio nel finale di partita. Dopo quei pochi minuti (16 per la precisione) nessun rodaggio: 90 minuti a Genova. Per di più dopo appena due giorni, con trasferta in mezzo.
IDEA IMMUTABILE – Esattamente lo stesso andamento visto nelle altre occasioni. Un segnale quindi chiaro delle idee di Spalletti che non ha alcuna intenzione di cambiare il modo in cui ha scelto di gestire il suo giocatore di riferimento. Lo vuole in campo appena possibile, a giocare tutti i minuti possibili. Una strada intrapresa fin da inizio anno, che ha portato ricadute e problemi. Ma che il tecnico non ha alcuna intenzione di mettere in discussione o rivedere. Fiducia massima e in campo.