Gosens-Carlos Augusto: Inter, era davvero necessario?
Nelle ultime ore si sta chiudendo la pista che porta l’Inter a cedere Robin Gosens e rimpiazzarlo sulla fascia sinistra con Carlos Augusto del Monza. Ma è uno scambio davvero necessario?
NECESSITÀ – Mentre si continua a navigare a vista per cercare di rinforzare l’attacco a disposizione di Simone Inzaghi, le priorità sembrano cambiare fino a spostarsi sulla fascia sinistra. Dove, a tutti gli effetti, con Federico Dimarco e Robin Gosens non ci sarebbe nemmeno la necessità di cambiare. Piuttosto di concentrarsi sul sesto difensore – reso ancora più urgente dall’infortunio di Francesco Acerbi – e sulla punta, in casa Inter si preferisce andare a toccare reparti al momento coperti. Il caso proprio di Robin Gosens è emblematico: con il cartello “vendesi” al collo praticamente da inizio estate, il tedesco – a una settimana dall’inizio del campionato, ricordiamolo – sembra ormai dover partire in direzione Union Berlino. Con l’arrivo di Carlos Augusto dal Monza.
Gosens, Carlos Augusto e le perplessità sul mercato dell’Inter
DUBBI – Le strategie di mercato dell’Inter quest’estate hanno lasciato perplessi molti: tolto lo sconto all’Al-Nassr per Marcelo Brozovic (a 18 milioni, quando – per fare un nome a caso – Roger Ibanez è finito in Arabia Saudita per quasi 30 milioni), anche tutte le problematiche legate a Romelu Lukaku prima, Gianluca Scamacca e Lazar Samardzic poi, sollevano parecchie questioni. Senza contare Trubin finito al Benfica dopo averlo opzionato per tutta l’estate. Per la questione Gosens-Carlos Augusto parliamo di un giocatore – il tedesco – che lo scorso anno si è spesso rivelato decisivo nei momenti chiave. Basti pensare al gol di Lautaro Martinez nel derby di ritorno in Champions League. Oppure al gol con la Lazio a San Siro o, ancora, all’assist per il gol divorato da Romelu Lukaku contro il Manchester City). Per rimpiazzarlo con un esterno sì valido, ma in arrivo dopo una sola stagione di Serie A. Al Monza. Con ben altre necessità di cui preoccuparsi.