Eriksen, lecito attendersi una maglia da titolare? Bivio per Conte
I minuti di Christian Eriksen con la maglia dell’Inter continuano ad essere pochissimi. Ma l’altra sera si è visto quale può essere il suo reale impatto sulla gara. Cosa farà Conte col danese, in vista della sfida col Cagliari (domenica alle 12.30)?
IMPATTO – Christian Eriksen ha giocato dieci minuti scarsi in Inter-Shakhtar Donetsk. E tanto è bastato al danese per rendersi pericoloso in due occasioni, rischiando di diventare man of the match. Il destino non ha tuttavia voluto premiare il numero 24, che però continua a comportarsi in modo esemplare. E ora Antonio Conte si trova ad un bivio.
OBBLIGO – Eriksen non è il giocatore in grado di sovvertire improvvisamente lo status dell’Inter. Questo è indubbio, ma altrettanto indubbio è che l’ex Tottenham ha qualità difficilmente reperibili nel reparto mediano dei nerazzurri. E proprio il suo impatto in meno di dieci minuti, nella partita di mercoledì scorso, obbliga ora Conte a fare scelte ancor più esplicite. Schierarlo titolare in Cagliari-Inter dimostrerebbe (finalmente?) che il tecnico ha saputo cospargersi il capo di cenere. Anche se lo schierasse come mezzala nel 3-5-2, nel quale Eriksen non dovrebbe più nascondersi.
BIVIO – Nel crocevia in direzione Cagliari c’è anche un’altra opzione per Conte, la solita. Che prevede Eriksen in panchina dal 1′, da usare eventualmente a gara in corso. Conte afferma di fare le scelte per il bene dell’Inter, e il danese l’altra sera ha quasi trovato la qualificazione da solo. L’obiettivo è comune, e non è più tempo di nascondersi. Se il tecnico dovesse continuare a lasciare Eriksen ai margini delle rotazioni, dimostrerebbe una costanza invidiabile. Ma così facendo gli elogi pubblici al numero 24 perderebbero definitivamente di senso.