Dzeko in Inter-Shakhtar Donetsk torna titolare e decide la partita
Inter-Shakhtar Donetsk è una vittoria firmata Dzeko. Per i due gol ovviamente, ma non solo. Il bosniaco ha offerto una prestazione a tutto campo.
GOL CHE PESANO – Inter-Shakhtar Donetsk ha il marchio di Edin Dzeko. La partita che per i nerazzurri significa il ritorno agli ottavi dopo dieci anni ha come marcatore proprio il numero nove. Impossibie non partire da qui nella valutazione della sua partita. Come si è visto negli ultimi anni e anche in questo, in queste partite la palla pesa. E un limite noto dell’Inter è stato proprio quello di non riuscire a segnare in queste circostanze. Non stavolta. Perché appunto ci ha pensato Dzeko.
REGISTA AVANZATO – In verità ci ha messo un po’ a raddrizzare la mira, ma godiamoci il risultato finale. La prestazione di Dzeko però va ben oltre i due gol decisivi. Il bosniaco, di ritorno da titolare, ha ripreso anche il suo ruolo al centro del gioco. Ecco la sua heatmap presa da Whoscored:
Dzeko non ha fatto solo il nove. Si è proposto a tutto campo, soprattutto sulla trequarti, praticamente come regista avanzato alle spalle di Lautaro Martinez. Guardiamo i suoi tocchi presi da Whoscored:
Il bosniaco è stato la prima opzione per i centrocampisti in uscita. Tanto da arrivare a mettere insieme 54 tocchi. Il quarto valore della squadra dopo Bastoni, Calhanoglu e Brozovic. Davanti a Perisic, Skriniar e Barella. Oltre il doppio dei tocchi di Lautaro Martinez. Un lavoro straordinario, a fronte di soli 3 palloni persi. Un lavoro anche fisico, dispendioso, che lo porta ad alcune imprecisioni di troppo in certe giocate. Ma alla fine il numero nove ha fatto pesare la sua personalità anche nelle giocate decisive. L’azione dell’1-0 è il riassunto di tutto: nasce da un suo scambio con Perisic praticamente nell’area dell’Inter. E poi arriva il suo tiro. Una prestazione a tutto campo.