Dumfries si conferma in Inter-Venezia: valore aggiunto che fa la differenza
Denzel Dumfries è un protagonista di Inter-Venezia, servendo a Dzeko l’assist per il gol vittoria. L’olandese si conferma nuovamente un giocatore potenzialmente decisivo.
NUMERO CINQUE – Inter-Venezia, minuto 89. I nerazzurri provano in tutti i modi a scardinare la resistenza veneta, ma l’area avversaria sembra inavvicinabile. Ecco allora che Denzel Dumfries, anziché provare il cross mancino a rientrare, forza la marcatura di Maximilian Ullmann avvicinandosi alla linea di fondo, e prendendosi quel minimo vantaggio che basta per crossare verso il centro dell’area. Dove Edin Dzeko stacca e firma il gol che vale il 2-1 e i tre punti finali. L’olandese mette a referto il quinto assist di questa stagione, il secondo consecutivo dopo quello per Alexis Sanchez in Coppa Italia (valso il momentaneo 1-0 sull’Empoli). Un numero che potrebbe sorprendere i meno attenti, ma che in realtà certifica la solidità del numero 2 in questa Inter.
CONTRIBUTO PESANTE – I 5 assist si aggiungono ai 3 gol firmati da Dumfries, e il conto è molto semplice: l’ex PSV ha contribuito finora a 8 dei 66 gol segnati dall’Inter in stagione. E sei di questi contributi (tra cui il gol al Torino, decisivo per i tre punti) arrivano dopo la gara con la Juventus dello scorso 24 ottobre, quando sempre l’olandese causò il rigore del pareggio bianconero al fotofinish. Poteva essere una mazzata psicologica, ma invece Dumfries è stato bravo a reagire subito, aiuto anche dai compagni e da Simone Inzaghi. E adesso è una certezza semi-costante sulla fascia destra.
CONSISTENZA – Dovrebbe essere superfluo dirlo, ma repetita iuvant: Dumfries non è né mai sarà Achraf Hakimi. Escludendo il numero di maglia e le grandi falcate, i due hanno poco altro in comune. Tuttavia l’olandese adesso è parte vibrante della rosa dell’Inter, e il futuro dipende da lui. I margini di crescita esistono e sono belli evidenti: deve ancora lavorare molto sugli impulsi in campo, oltre ad affinare le doti di controllo palla. Ma sulla destra è ora in grado di fare la differenza, e anche i compagni lo sanno.
VIDEO – Inter-Venezia 2-1, Serie A: gol e highlights della partita