Conte, zero chiacchiere e tanti fatti: i numeri dell’Inter nel girone di ritorno
Antonio Conte ribadisce sempre di voler parlare coi fatti e non con i proclami. E allora analizziamo i numeri della sua Inter.
TESTA BASSA – Antonio Conte conosce perfettamente il percorso lungo il quale sta guidando l’Inter. Un sentiero che il tecnico e la squadra stanno seguendo a testa bassa, senza concedersi deviazioni o distrazioni. E soprattutto senza parlare e lanciare proclami presuntuosi nell’aere. Un divieto che il tecnico non manca mai di ribadire, a tutto l’ambiente Inter (e non solo). Con lui parlano solo i fatti, attraverso i numeri. E quelli dell’Inter, da fine gennaio, sono impressionanti.
SUPERIORITÀ – Il 23 gennaio l’Inter impattava 0-0 in casa dell’Udinese, con Conte espulso per un diverbio con l’arbitro Maresca. Seguirono giorni ricchi di critiche, anche pesanti, ai nerazzurri e al suo tecnico, colpevole di troppo dogmatismo e incapace di cambiare registro a seconda dell’avversario. Sette giorni dopo l’Inter vince agilmente in casa col Benevento (4-0) e non smette più, arrivando ad accumulare fino a undici punti di vantaggio in classifica.
PARLANO I RISULTATI – Undici punti di vantaggio, esattamente come le vittorie dell’Inter nel girone di ritorno. Undici vittorie consecutive, trentatré punti e le rivali sempre più lontane. Una squadra inattaccabile, nei numeri e in campo. In queste undici gare la squadra di Conte segna la bellezza di 24 gol subendone solo 4, con ben sette partite a rete inviolata (vedi focus). Nessuno ha subito così poco segnando così tanto, nel girone di ritorno. E soprattutto, in questi due mesi e passa, l’Inter non è mai stata in svantaggio un solo minuto. Una squadra forte prima nella testa che nelle gambe, ormai.
Conte: «Sull’Inter si cerca sempre il pelo nell’uovo! Numeri impressionanti»