Con Conte resta d’attualità Vidal: il cileno a Barcellona è alla porta
Vidal può essere un’occasione di mercato per l’Inter. Fino ad oggi le richieste del Barcellona hanno arenato l’affare, ma adesso Conte può sognare.
OSSESSIONE DI MERCATO – Conte sul mercato ha ormai una specie di ossessione che risponde al nome di Arturo Vidal. Il cileno col tecnico leccese ha fatto un salto di qualità nella sua carriera, imponendosi alla Juventus prima e andando poi a collezionare titoli con Bayern Monaco e Barcellona. Da circa un anno non è un mistero che l’attuale allenatore dell’Inter lo rivorrebbe ai suoi ordini. Ma le richieste elevate dei catalani per un giocatore classe 1987 hanno bloccato tutto. Ora però la reunion potrebbe avvenire davvero.
SITUAZIONE FAVOREVOLE – Il Barcellona ha in un certo senso premuto il pulsante dell’autodistruzione. Prima l’esonero dell’allenatore, poi le dimissioni dei dirigenti, ora si punta a una pulizia profonda della rosa. Che coinvolge anche Vidal. E questo cambia molte cose. Il cileno infatti negli ultimi mesi è stato ondivago sul suo futuro. A volte si lamentava dello scarso impiego, per i suoi gusti, ricordando come era bello invece essere allenato da Conte, altre si diceva ben felice di giocare in una squadra di alto livello e puntare a vincere tutto. Ecco per questa stagione solo puntare. In ogni caso non si è mai esposto per andarsene, non è mai arrivato a una rottura per favorire un trasferimento. Invece ora si trova di fatto alla porta. E questo non fa che acuire i desideri del suo vecchio allenatore.
TASSELLI A POSTO – Sembra più impossibile che improbabile che Conte non faccia almeno un tentativo di convincere tutti. Sia Vidal a venire all’Inter che i suoi dirigenti a comprarglielo. L’occasione non sarà mai più propizia di così. Il cileno viene da una buona stagione, seppur dal finale amaro, in cui ha dimostrato di aver ancora benzina nel serbatoio. Cosa non così scontata in futuro. Il suo cartellino potrebbe addirittura costare zero, ma in ogni caso il Barcellona non farà più le resistenze dell’ultimo anno. E Conte è un anno che ripete di aver bisogno di un centrocampista col suo profilo, un leader vincente con esperienza di alto livello. Il suo pressing sulla società sarà vincente?