Chiellini era l’anti-Lukaku ed è ancora spauracchio per l’attacco nerazzurro
Juventus-Inter vedrà gli attaccanti nerazzurri sfidare quello che ormai è un mostro sacro della fase difensiva. Vale a dire Giorgio Chiellini.
ATTACCO CONTRO DIFESA – Juventus-Inter chiama l’attacco nerazzurro a fare un passo avanti. Anche perché uno indietro è difficile visto il rendimento disastroso degli ultimi mesi. Il contesto però stavolta è singolarmente complesso. Un campo in cui i nerazzurri storicamente soffrono. Contro la terza miglior difesa della Serie A. E un giocatore in particolare: Giorgio Chiellini.
TOTEM DEL REPARTO – Il numero tre bianconero non è uno qualunque. A questo punto della carriera più che un riferimento è un vero e proprio totem. Sia in maglia Juventus che in quella dell’Italia. La sua sola presenza basta a dare sicurezza ai compagni e a spaventare gli avversari. Anche a condizionare gli arbitri, a dirla tutta. Lo state già vedendo staccare di testa a spazzare a un’area affollata mentre urla per avere il fallo, lo so. Giocare contro un simbolo contro Chiellini non è banale. Il che chiama gli attaccanti dell’Inter a uno sforzo doppio.
COME NEI VIDEOGIOCHI – Chiellini ha sempre più acciacchi, è vero. Ma quando gioca si fa sentire. Come presenza fisica e capacità tattiche. Negli ultimi anni è stato uno dei pochi difensori a gestire Lukaku anche da solo. Che infatti alla Juventus non ha mai segnato. Dzeko e Lautaro Martinez, per limitarci ai titolari, è come se fossero in un videogioco. A Torino Chiellini rappresenta il boss da sconfiggere per salire di livello.