Buchanan, un aspetto su cui lavorare per prendersi l’Inter
Tajon Buchanan sta vivendo i primi giorni da giocatore dell’Inter. In attesa dell’esordio (già contro il Monza?), i dati del suo ultimo periodo al Club Brugge evidenziano in cosa deve migliorare il nuovo esterno nerazzurro.
GIRI IN AUMENTO – Da qualche giorno Tajon Buchanan è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. E si sta calando sempre più nella nuova realtà italiana, dopo aver sbrigato le pratiche burocratiche necessarie per giocare in Serie A. Il laterale canadese si sta mettendo in mostra negli allenamenti agli ordini di Simone Inzaghi, in vista di Monza-Inter di sabato (ore 20.45). In cui, quasi certamente, Buchanan troverà i primi minuti in nerazzurro. Esordio a parte, però, è bene aver chiaro fin da subito su cosa dovrà concentrarsi il canadese classe 1999 per diventare un elemento importante dell’undici di Inzaghi.
PIÙ INCISIVO – Buchanan è un giocatore di ricoprire tutti i ruoli lungo la fascia destra. Da quello di terzino puro fino all’ala vera e propria. Un po’ come Denzel Dumfries, nuovo collega all’Inter. E proprio da un confronto tra i due emerge in modo evidente quale aspetto del suo gioco deve migliorare il nuovo numero 17 nerazzurro. Lo si può vedere con immediatezza dai grafici messi a disposizione da FootData:
Il grafico qui sopra pone a confronto le prestazioni di Dumfries e Buchanan nella stagione 2022/23, per completezza statistica. E, muovendosi tra le varie viste, appare lampante dove i due giocatori differiscono di più. Ed è ovviamente la fase offensiva. Non solo Dumfries arriva molto più spesso al tiro, ma è anche più pericoloso nei “fondamentali” dell’esterno, come i cross. Non così strano, considerando che Buchanan nel Club Brugge si destreggiava molto spesso da terzino difensivo. E infatti dal 2021 a oggi ha “solo” 5 gol e 12 assist all’attivo. Quando l’olandese è invece a quota 9 e 18 nello stesso periodo. Nell’Inter Buchanan potrà obbligatoriamente giocare più avanti, al posto proprio di Dumfries. E dovrà quindi lavorare per diventare un giocatore chiave nell’ultimo terzo di campo. Agendo quasi da attaccante aggiunto per i nerazzurri, come Inzaghi richiede (e ottiene).