Bastoni entra perfettamente in Parma-Inter: ecco perché piace a Conte
Alessandro Bastoni è entrato al minuto 73 di Parma-Inter, rivelandosi decisivo grazie al gol-vittoria. E la rete non è casuale, bensì una naturale conseguenza del suo approccio. Motivo per il quale Conte ha deciso di inserirlo, e per cui ne va pazzo da inizio anno. Ecco alcune statistiche sulla prestazione del difensore 21enne.
ALFIERE – Tendenzialmente si muove in verticale, tuttavia Alessandro Bastoni potrebbe paragonarsi ad un alfiere del campo da calcio. La sentinella da spingere in avanti, con ruoli offensivi più che di ricognizione. Il suo ingresso a metà ripresa di Parma-Inter si rivela la chiave di volta della gara, per i nerazzurri. Non tanto per i 19 palloni giocati, i 12 passaggi riusciti e anche 3 recuperi, in appena 22 minuti. Il motivo per cui Cristian Stellini – su indicazione di Antonio Conte – lo ha lanciato è noto. Bastoni ha un’attitudine offensiva che lo porta a potersi disimpegnare bene anche nella metà campo avversaria. Una qualità di cui Conte è innamorato fin dall’estate, tanto da bloccare ogni possibile prestito “formativo” ipotizzato per il difensore classe 1999.
GRIMALDELLO – L’ingresso di Bastoni in Parma-Inter ha permesso ai nerazzurri di stravolgere l’assetto difensivo. L’italiano infatti garantisce un posizionamento più alto rispetto a Diego Godin, oltre alle sortite offensive. In questo modo, i nerazzurri hanno iniziato a vanificare il piano gara del Parma: salita di Dejan Kulusevski sulla destra per attirare più avversari possibili attorno, prima dello scarico a cambiare fronte. Bastoni ha ridotto il campo magnetico dello svedese, limitandone il raggio d’azione. Dopodiché, le sue qualità di inserimento (unite all’inesistente marcature di Matteo Darmian) gli hanno permesso di trovarsi nel posto giusto al momento giusto, depositando in rete il più facile dei gol di testa.