Barella, ultimo anno decisivo. Imprescindibile per Inter e Italia
Nicolò Barella sarà uno dei protagonisti della grande finale tra Italia-Inghilterra. Il giocatore dell’Inter, nell’ultimo anno, ha avuto una crescita tecnica e mentale impressionante
ALL-IN SUL SARDO − Tra poche ore l’Italia si appresterà a disputare la finalissima di Euro 2020 contro l’Inghilterra. A Wembley, a difendere i colori azzurri ci saranno anche due interisti, ovvero Nicolò Barella e Alessandro Bastoni. Il primo giocherà sicuramente dal primo minuto, mentre il difensore partirà dalla panchina e potrebbe entrare in caso di necessità. Per forza di cose, dunque, gli occhi saranno puntati sul centrocampista sardo, giocatore indispensabile per l’Italia di Mancini. La crescita del ragazzo nato e cresciuto a Cagliari, in quest’ultimo biennio, è stata esponenziale e, probabilmente, con buona parte del merito da assegnare ad Antonio Conte.
ANNO DI MATURITÀ − L’anno di stop relativo al Covid-19 e il rinvio dell’Europeo al periodo corrente è stato fondamentale per Barella. Infatti, il giocatore sardo ha avuto una crescita incredibile in quest’ultimo anno. Il centrocampista è cresciuto per maturità ed esperienza, passando da giocatore di caratura nazionale a calciatore di livello internazionale. Il lavoro di Conte è stato praticamente perfetto sia tecnicamente che mentalmente. Barella, infatti, ha collezionato − nell’anno del titolo dell’Inter − tutta una serie di prestazioni fantastiche, totalizzando 46 presenze, tre gol e ben 14 assist. Numeri assolutamente importanti che superano di tanto quelli dello scorso anno (41 gettoni, quattro gol e otto passaggi vincenti). La vera crescita del cagliaritano è stata, però, mentalmente. La gestione della pressione e del campo è stata impressionante, basti pensare alle tante partite con il giallo aggrappato alla schiena (quattro mesi) e il rischio squalifica sempre costante. Inoltre, se durante la scorsa Serie A, Barella aveva ottenuto ben 11 ammonizioni; nell’ultimo campionato, invece, sono stati solo cinque. Exploit incredibile di un giocatore destinato a crescere ulteriormente e futuro capitano nerazzurro.