All’Inter adesso serve Dzeko: il bosniaco deve ritornare nove vero

L’Inter ha bisogno di Dzeko. Del miglior Dzeko. E quindi è il momento che il bosniaco ritrovi la forma dei giorni migliori, superando le molte difficoltà di questo inizio di stagione.
UNICO AL MEGLIO – Con Lukaku fuori ancora per non si sa quanto e in ogni caso in ritardo anzi ritardissimo di condizione, Correa da valutare per una botta al ginocchio e pure Lautaro Martinez non certamente al meglio, Inzaghi ha un solo elemento del suo attacco a cui aggrapparsi. Vale a dire Edin Dzeko. L’unico attaccante sano e in condizione. Al bosniaco ora è chiesto di tornare leader offensivo.
DA TITOLARE ASSOLUTO A RISERVA- Solo un anno fa Dzeko è arrivato all’Inter per raccogliere il testimone di Lukaku, passato al Chelsea. Un ruolo di primissimo piano, da titolare assoluto e leader del reparto. Nel corso della stagione però le cose sono cambiate. Il bosniaco ha finito in deciso calo, con la spia della riserva ben lampeggiante. Ha perso status e fiducia nell’ambiente. Poi in estate è tornato Lukaku. Il colpo di grazia, in un certo senso. La stagione 2022-2023 l’ha iniziata da riserva. Ma l’infortunio del belga lo ha rilanciato. Almeno sulla carta. Perché come rendimento il numero nove è ancora ben lontano da uno standard di livello. Ora serve un passo avanti.
PASSO AVANTI NECESSARIO – Inzaghi ha bisogno del suo numero nove. Un giocatore che ha protetto, assecondato, coccolato. Ora serve che Dzeko ripaghi il suo allenatore. Deve tornare influente in fase offensiva. Con quel connubio unico tra regia e presenza in area che è sempre stato il suo tratto distintivo. La sua versione molle, pasticciona e impalpabile in area avversaria l’Inter adesso non se la può permettere. Dzeko deve fare un passo avanti. Ritrovare dentro di sé le qualità che ha sempre avuto e dimostrarle in campo. Fin dalla sfida col Sassuolo. Da leader.