3 appunti su Inter-Napoli: de Vrij-Brozovic, le mezzali e Biraghi
La rubrica “3 appunti” pone l’attenzione su tre aspetti singolari di una partita. La prestazione di un singolo giocatore, una rete, o un dato statistico: tre cose da porre in risalto. In Inter-Napoli l’attenzione cade sull’asse composto da de Vrij e Brozovic, sui movimenti delle mezzali e su Cristiano Biraghi.
1. ASSE CENTRALE – L’asse composto da Stefan de Vrij e Marcelo Brozovic è quello che regola il gioco dell’Inter in Inter-Napoli. Gli spunti offensivi nerazzurri passano per vie centrali, strada maestra anche quando è necessario ricucire le trame. Gli uomini di Gennaro Gattuso lo sanno bene ma, anziché togliere respiro ai due regista dell’Inter, tarpano loro ogni via di passaggio.
2. MEZZALI TROPPO ALTE – Per tutta la durata di Inter-Napoli, Stefano Sensi e Nicolò Barella hanno giocato molto alti durante la fase offensiva. I nerazzurri sembrano schierarsi quasi con quattro figure d’attacco, andando ad intasare ancora di più la fascia centrale, la cui densità è già aumentata oltre misura dal Napoli. Una scelta che non paga, perché quando l’Inter apre il gioco, gli azzurri hanno già alzato la barricata. Tutto questo si può osservare chiaramente dal report ufficiale emesso dalla Serie A. Nell’immagine sottostante, si possono vedere le posizione medie dell’Inter in possesso palla (a sinistra) e del Napoli senza possesso (a destra):
3. TEMPI DI GIOCO ERRATI – Cristiano Biraghi figura tra i peggiori di Inter-Napoli. L’esterno italiano ha buona corsa, ma non la sfrutta abbastanza. Non prova mai a saltare l’uomo e, spesso e volentieri, quando è proiettato in avanti, preferisce girarsi e far ripartire il gioco da dietro. Mossa che rallenta lo sviluppo della manovra dell’Inter, e dà tempo al Napoli di riassestare la retroguardia. Un peccato, perché la fascia sinistra degli azzurri è quella più scoperta.