Roma, facile tris al Torino. Granata in 10 dal 14’ per il solito errore di Abisso
La Roma ottiene la seconda vittoria in quattro giorni, chiudendo così il turno infrasettimanale di Serie A. Il Torino, ridotto in dieci addirittura dal 14’ per una decisione discutibile del sempre contestato Abisso, si arrende 3-1.
MAI IN DISCUSSIONE – La Roma aggancia la Juventus al terzo posto della classifica di Serie A, con ventiquattro punti. 3-1 per i giallorossi al Torino, che di contro resta in piena zona retrocessione. Non basta la rivoluzione fatta da Marco Giampaolo, che cambia mezza formazione lasciando fuori diversi big. Questo anche perché al 14’ Wilfried Singo, ammonito in avvio per un duro fallo, entra sul pallone ma per l’arbitro Rosario Abisso (non nuovo a direzioni di gara discutibili…) è fallo su Leonardo Spinazzola e secondo giallo. Subito dopo entra Cristian Ansaldi, che peraltro uscirà prima dell’intervallo per infortunio. Nel frattempo la Roma passeggia e va avanti al 27’ con un tiro di Henrikh Mkhitaryan, dopo che Vanja Milinkovic-Savic si era opposto a Gianluca Mancini. Dubbi su come quest’ultimo aveva recuperato palla: sembrava fallo su Andrea Belotti. Per Abisso e il VAR è tutto buono. Al 43’ rigore, per fallo di Gleison Bremer su Edin Dzeko proprio sulla linea dell’area. Qui dubbi non ce ne sono, trasforma lo specialista Jordan Veretout. Nella ripresa Paulo Fonseca fa riposare qualche giocatore, ma non cambia granché la situazione. Anzi, dopo una traversa di Simone Edera firma il tris Lorenzo Pellegrini al 68’, con un bel sinistro sotto l’incrocio. Al Torino resta solo il gol della bandiera, lo firma Belotti al 73’ anticipando diversi avversari in area su un pallone che la difesa della Roma non era riuscita a rinviare. Ma non c’è più spazio per pensare a una rimonta.