A. Paganin: “Massa-Insigne ci sta, bastava un warning! Inter, dubbio cambi”
Antonio Paganin “difende” Insigne per l’espulsione ricevuta da Massa ieri al 71’ di Inter-Napoli. L’ex difensore, in nerazzurro dal 1990 al 1995, ne ha parlato nel corso di “Maracanà” su “TMW Radio”, mettendo qualche dubbio sui cambi di ieri di Conte.
GESTIONE RIVEDIBILE – Antonio Paganin non è convinto da un aspetto di Inter-Napoli, i cambi: «A me tatticamente la partita è piaciuta. Abbiamo capito cos’è il piano A e il piano B: il piano B l’ha fatto vedere il Napoli, cambiando qualcosa e andando a prendere la zona fra Hirving Lozano e Alessandro Bastoni. È proprio la capacità che una squadra ha di costruire a seconda dell’avversario. L’Inter ha accettato, in maniera molto umile, la superiorità di palleggio del Napoli. Non mi è piaciuta molto, ma si è messa lì a rischiare il meno possibile. Il discorso dei cambi lascia qualche perplessità: la lettura delle partite è determinante per un allenatore. Bisogna ringraziare Samir Handanovic, ma non succederà sempre. È una partita fondamentale nell’economia del campionato, perché ritengo il Napoli la squadra più forte in assoluto. L’ha dimostrato ieri sera».
L’EPISODIO – Paganin ha una visione differente sull’espulsione di Lorenzo Insigne (vedi moviola). «Chi ha sbagliato? Davide Massa. Io capisco, è stato divertente in maniera molto genuina come Gennaro Gattuso ha riportato il dialogo fra Massa e Insigne. Ci sta: lui giustamente ha citato i paesi anglosassoni come Inghilterra e Scozia. Un conto è che c’è stata una discussione e gli ha detto di andare a quel paese, un altro quando lo dici con rabbia. Massa è un arbitro internazionale, ci sta di capire la partita. Esistono, come nel tennis, i warning dove fai capire la situazione. È una partita importante, a venti minuti dalla fine ti vedi assegnare un rigore e non c’era cattiveria: per uno sfogo è troppo».