Witsel-Inter, ritorno di fiamma pericoloso. Tre motivi per evitarlo
Secondo fonti spagnole, l’Inter starebbe pensando all’ingaggio di Axel Witsel dell’Atletico Madrid. Il belga viene visto come alternativo a Marcelo Brozovic, sul piede di partenza. Tuttavia esistono almeno tre ragioni per sperare che l’affare coi colchoneros non si concretizzi.
DA VERIFICARE – Finora ne ha parlato solo il Mundo Deportivo, ma l’interesse dell’Inter per Axel Witsel non sorprende. Già in passato i nerazzurri avevano seguito il mediano oggi all’Atletico Madrid, uno dei membri della generazione d’oro del Belgio (assieme a Romelu Lukaku, tra gli altri). A sorprendere semmai è che questo interesse possa tornare di moda nel 2023. Soprattutto se la ragione è il possibile addio di Marcelo Brozovic (meno vicino di qualche giorno fa). Al di là della differenza tra i due giocatori, ci sono infatti almeno tre motivi per i quali l’acquisto di Witsel non sarebbe conveniente per l’Inter.
PROFILO FUORI PORTATA – Partiamo dal motivo più banale. Il prossimo 12 gennaio Witsel compirà 35 anni, essendo un giocatore classe 1989. Proprio come Cesar Azpilicueta, difensore del Chelsea vicino al trasferimento all’Inter. Sarebbe quindi preferibile evitare di aumentare ulteriormente l’età media della rosa (già la più vecchia della Serie A nel 2022/23). Anche perché per portare Witsel a Milano, l’Inter dovrebbe acquistarne il cartellino. Il contratto del belga con l’Atletico Madrid scade infatti nel 2024. E pertanto un minimo indennizzo (5 milioni di euro?) andrebbe riconosciuto ai colchoneros. Spesa che sarebbe preferibile evitare, viste le difficoltà nerazzurre sul mercato. Per non parlare poi dello stipendio di Witsel a Madrid, che si aggira sugli 8 milioni di euro netti a stagione. Una somma che l’Inter non può nemmeno concepire di riconoscere ad un mediano 34enne, per giunta neanche titolare.
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