Nainggolan-Cagliari, la volontà finale non cambia. Ora palla all’Inter
Nainggolan è in prestito al Cagliari fino al 30 giugno, poi tornerà all’Inter. Tuttavia, come intenzione dei rossoblù e del giocatore, c’è la volontà di rimanere in Sardegna: la decisione, in tal senso, è già presa da tempo.
TUTTO CHIARO – Radja Nainggolan vuole rimanere al Cagliari, e la società ha già fatto sapere più volte che proverà a trattenerlo (vedi articolo). Il centrocampista è rimasto in Sardegna in questi giorni, ulteriore segnale di quale sia la sua intenzione. Con Tommaso Giulini ha, da tempo, un’intesa per concludere la carriera con la maglia rossoblù, vestita nelle ultime due stagioni per un anno e mezzo in prestito dall’Inter. Servirà però trovare la quadra coi nerazzurri, per una “telenovela” (parole del direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca) che non dovrebbe concludersi nel giro di pochi giorni.
VARIE OPZIONI – Sul tavolo, per arrivare a un trasferimento di Nainggolan a titolo definitivo, ci sono varie possibilità. Un accordo fra le parti oppure l’introduzione del belga in un’altra operazione. Matias Vecino di ritorno in Sardegna è complicato: il Cagliari ha più volte detto che deve ridurre il monte ingaggi (proprio come Steven Zhang…) e ha già problemi col connazionale Diego Godin. Nell’ultima settimana ci sono stati diversi nomi accostati da una parte e dall’altra, da Nahitan Nandez a Federico Dimarco, senza però qualcosa di concreto.
TRATTATIVA LUNGA – Inter e Cagliari continueranno a discutere nel corso delle prossime settimane, consapevoli che la volontà di Nainggolan è una sola: rimanere in rossoblù. Il contratto, in scadenza il 30 giugno 2022, non permette un altro prestito senza prima prolungarlo: ipotesi di difficile realizzazione, al momento. Andrà trovata un’altra soluzione, visto che quella della risoluzione senza buonuscita a oggi non si è concretizzata. Ma, alla fine, Nainggolan al Cagliari a titolo definitivo è un’operazione che accontenta tutte le parti.