Marchetti: “Eriksen-Inter? Rischio braccio di ferro. Su Allan e Vecino…”
Il punto su tutte le trattative calde del calciomercato dell’Inter. Dagli studi di “Sky Sport 24”, parla l’esperto Luca Marchetti. Christian Eriksen e l’ipotesi di scambio Matias Vecino-Allan Marques tra i tanti nomi in ballo.
NODO DANESE – L’Inter freme per completare la rosa. Antonio Conte ha ricevuto i rinforzi sulle fasce che aveva chiesto. Ashley Young e Victor Moses andranno ad arricchire il parco esterni nerazzurro. Ma sono altri i nomi che i tifosi dell’Inter sperano di accogliere nel breve. Ecco il punto di Luca Marchetti: «Christian Eriksen? I problema sono legati soltanto alle tempistiche. L’agente del danese ha parlato oggi col Tottenham. Ma è evidente che ci sia bisogno di un passo avanti da parte di tutti, se si vuole chiudere ora, altrimenti c’è il rischio braccio di ferro psicologico sul prezzo. Parliamo di 4-5 milioni di distanza. Ovviamente è uno scollamento non sul cartellino, ma sull’operazione totale. L’Inter d’altronde spenderà 60 mln di euro solo per l’ingaggio, più i 15/20 per il cartellino. Un’operazione del genere non salta per una manciata di milioni. C’è gradimento reciproco e volontà del Tottenham di cederlo. Sarebbe sorpresa qualora non dovesse arrivare».
ATTACCO INFUOCATO – La situazione di Matteo Politano e dell’ipotetico scambio Allan-Vecino: «Lo cercano Roma e Napoli. Con gli azzurri c’è già l’accordo per un prestito di 18 mesi con riscatto a 25 mln euro. Da capire se verrà inserito Fernando Llorente, che ormai è più di una suggestione. L’Inter ha bisogno di un attaccante. Per Olivier Giroud la situazione è diversa, perché i nerazzurri lo andrebbero a prendere subito. Si tratta di un piccolo investimento, 5 mln, ma il contratto sarebbe lungo e dunque è scelta importante. Allan-Vecino? Non credo sia ipotesi percorribile, perché l’uruguagio non ha intenzione di lasciare Inter se non per squadra straniera. Poi c’è una differenza importante di valutazione (lo scorso anno Allan è stato vicino alla vendita al Paris Saint-Germain). Non credo che questa idea, rilanciata ieri, possa andare a buon fine».