Inter, l’obiettivo sul mercato è lo stesso di sempre: necessario sfoltire
Il calciomercato negli ultimi anni in casa Inter è caratterizzato sempre dalla solita costante: necessario sfoltire. Operazioni di mercato sbagliate e ingaggi troppo alti rendono difficile liberarsi di certi giocatori. Che, dopo i prestiti, tornano puntualmente alla base.
OBIETTIVO SFOLTIRE – Prima di poter comprare, bisogna cedere. Un mantra in casa Inter. Lo abbiamo sentito parecchie volte negli scorsi anni, lo stiamo sentendo in questi giorni e continueremo a sentirlo fino all’ultimo giorno di calciomercato. Una verità assoluta, quasi come il dover pagare le tasse. Ma anche il grande problema dell’Inter resta lo stesso di sempre. Ovvero un sovraffollamento di giocatori ormai non più utili al progetto tecnico della squadra. Ma con cartellini e ingaggi pesanti alle spalle. Il che, rende difficile riuscire a concludere le cessioni richieste non solo dalla società, ma anche dalla legge del mercato.
INVENDIBILI – Prendiamo nomi, per esempio, come Dalbert, Joao Mario o Nainggolan. I tre, arrivati all’Inter a prezzo non proprio stracciato, hanno girato parecchio in prestito nelle ultime stagioni. Il terzino brasiliano ha passato gli ultimi due anni prima alla Fiorentina e poi al Rennes, tornando però sempre alla base. Per il centrocampista portoghese è arrivato un primo prestito nella stagione 2017-2018 al West Ham, poi una doppia esperienza nel 2019-2020 alla Lokomotiv Mosca e nell’ultima stagione allo Sporting CP. Per il belga, invece, due anni a Cagliari praticamente regalato. In comune i tre hanno il loro ritorno all’Inter, per l’ennesima volta. Nessuna delle società a cui sono stati ceduti in prestito, infatti, ha potuto (o voluto) esercitare il proprio diritto di riscatto. Specialmente a causa degli ingaggi, che tali club sono impossibilitati a pareggiare.
MONTE INGAGGI – La presenza di tali giocatori (a cui potrebbe aggiungersi anche Valentino Lazaro, non riscattato dopo i due prestiti a Newcastle e Borussia Monchengladbach) pesa sul monte ingaggi dell’Inter. Che ha l’obiettivo proprio di abbassare i costi. Ecco perché servirà l’ennesimo capolavoro di Beppe Marotta sul mercato in uscita, per poter regalare a Simone Inzaghi una squadra competitiva. Per farlo, servirà appunto sfoltire.