Simoni: “Inter grande amore professionale. Che accoglienza col Piacenza!”
Gigi Simoni, ex allenatore dell’Inter, oggi compie ottant’anni. Per l’occasione è stato intervistato dalla “Gazzetta dello Sport”. Queste le sue parole sull’avventura sulla panchina nerazzurra
INTER – «Il primo amore è stato il Grande Torino che ho visto da bambino con mio papà. Poi ho giocato nel Toro con Meroni, quando ci chiamavano “i Luigi d’oro” e per questo seguo con simpatia il Torino, anche perché Cairo è sempre stato molto affettuoso con me. E poi nel Torino c’è Petrachi, mio ex giocatore, che è bravissimo. Il vero tifo, però, è per l’Inter, il grande amore professionale. E per tutti i tifosi io sono sempre l’allenatore dell’Inter».
ESONERO – «Non mi aspettavo di essere esonerato. Moratti, però, ha riconosciuto di avere sbagliato e adesso abbiamo un ottimo rapporto, perchéèdavvero una persona splendida. A Natale mi ha mandato un panettone enorme, con gli auguri».
VITTORIA AMARA – «Coppa Uefa vinta miglior momento? Solo a livello sportivo, perché io scappai negli spogliatoi amareggiato per le voci che circolavano sul possibile arrivo di Zaccheroni. E infatti non ci sono nelle foto dei festeggiamenti. A livello personale, invece, il ricordo più bello è l’ovazione ricevuta dai tifosi di San Siro, tutti in piedi ad applaudirmi, quando sono tornato la prima volta sulla panchina del Piacenza. Moratti mi ha detto che nessun altro è stato accolto così».
Fonte: Gazzetta dello Sport – Alberto Cerruti