Inter, l’attacco vive di alti e bassi: con l’Empoli prova negativa
Inter-Empoli subito dopo Milan-Inter ha confermato l’incapacità specifica dell’attacco nerazzurro di mantenere un certo standard di rendimento.
NUOVO FLOP – L’attacco dell’Inter, nel suo complesso, in questa stagione non riesce proprio a trovare continuità di rendimento. Nella partita con l’Empoli è arrivata l’ennesima conferma. Dopo una prova straordinaria contro il Milan, con Dzeko e Lautaro Martinez fondamentali nella vittoria della Supercoppa Italiana, al ritorno in Serie A la musica è subito cambiata. Anche in undici contro undici.
RENDITA MINIMA – Inzaghi contro l’Empoli ha iniziato con Correa e Lautaro Martinez titolari. L’ennesimo tentativo di rilancio del Tucu, mandato in campo con l’idea di aiutare il possesso. Compito riuscito così così. In seguito, dopo l’espulsione e per cercare di recuperare, nonostante l’inferiorità numerica, sono entrati in campo sia Dzeko che Lukaku. Malgrado tutto l’armamentario in campo però Vicario si è dovuto produrre in un’unica parata in tutti i 90 minuti più recupero
PROBLEMA COI TIRI – Chiariamo che l’Inter, nel complesso, ha creato tiri e occasioni. Solo si è dimostrata incapace di convertire queste opportunità in pericoli concreti. Questa è la mappa delle conclusioni nerazzurre presa dal report della Lega Serie A:
In totale sono 16. Un numero più che buono. E sicuramente sufficiente a rendersi pericolosi. Specialmente visto che ben 11 sono da dentro l’area. 3 persino da dentro l’area piccola. Di tutte queste però solo una è stata indirizzata nello specchio. Quella evidenziata in giallo. Prodotta da Dimarco nel primo tempo. Una evidente mancanza della squadra. Che pesa soprattutto sulle spalle delle punte. Che hanno prodotto solo 5 conclusioni. In 4. Divise tra Lautaro Martinez (3) e Dzeko (2). Una prestazione insufficiente.