Barella vice-Brozovic: prosegue la sua crescita come centrocampista universale all’Inter
Non solo la mezzala più forte del campionato, ma all’occorrenza anche vice-Brozovic. Un ruolo che per Barella all’Inter già si era visto sotto la gestione Conte, in alcuni spezzoni di partita, e che ha trovato conferma a Verona con Inzaghi, nel momento dell’ingresso di Vidal.
REGIA NERAZZURRA – Non Arturo Vidal, non Stefano Sensi, non Matias Vecino. Nel momento in cui Marcelo Brozovic è dovuto uscire dal campo, nel secondo tempo contro l’Hellas Verona, Simone Inzaghi ha scelto Nicolò Barella. Il croato era appena stato ammonito e stava riscontrando qualche problemino fisico. Così, a farne le sue veci in mezzo al campo, è stato Barella, recentemente premiato come miglior centrocampista della Serie A 2020/21.
CENTROCAMPISTA UNIVERSALE – Non solo garra, fisicità e inserimenti. Chi definisce Barella soltanto con questi tre concetti è rimasto al Barella di Cagliari, prima che arrivasse a lavorare con Antonio Conte. Negli ultimi due anni all’Inter il centrocampista è enormemente maturato nella gestione dei tempi di gioco, nella scelta dei passaggi (pur ancora con qualche errore di troppo), nel prendere la piena consapevolezza del proprio ruolo in mezzo al campo. Ora è anche una risorsa spendibile come vice-Brozovic per l’Inter. E Inzaghi sembra essere d’accordo.