Klaassen: «Inter grande squadra! Vogliamo vincere il campionato»
Davy Klaassen, assieme a Frattesi, è protagonista dell’ultimo episodio di “New Brothers” format di Inter TV. Il centrocampista, ex Ajax, parla degli obiettivi stagionali e non solo
INIZIO – Davy Klaassen racconta i suoi inizi nel mondo del calcio: «Direi che gioco da quando ho iniziato a camminare, poi a circa 4 anni sono entrato in una squadra. Passione trasmessa da chi? Mio padre e mio nonno. Avevano giocato a calcio ed erano entrambi grandi appassionati. La passione me l’hanno trasmessa loro. Cosa avrei fatto se non avessi fatto il calciatore? Difficile da dire, ho sempre voluto essere un calciatore. Per fortuna ce l’ho fatta, altrimenti non saprei cosa avrei fatto. Primo ruolo? Attaccante. Idolo? Dennis Bergkamp. Era veramente forte ed era il mio idolo d’infanzia. Primo stadio in cui ho giocato? Era lo stadio di Nijmegen, quando ho esordito in prima squadra».
DIFFICILE – Klaassen racconta un momento difficile della carriera: «Quando abbiamo perso il campionato all’ultimo giornata. È stato molto difficile. Ma siamo andati avanti, preparandoci per cercare di vincere l’anno dopo».
PASSIONI – Klaassen racconta le sue passioni, alcune condivise con de Vrij, compagno di squadra all’Inter ed in Nazionale: «Passioni? Mi rilasso con la mia fidanzata e con il cane. Suono il piano, guardo la tv…solo relax. Piano come de Vrij? Sì, Stefan anche il piano quando siamo in Nazionale. Abbiamo un pianoforte in ritiro e condividiamo questa passione».
CARATTERISTICHE – «Pregi e difetti? I pregi sono il senso della posizione e la capacità di segnare. Debolezza? Non sono così veloce. Lavoro molto, so giocare per la squadra e so fare gol. Spogliatoio importante? Lo è, trascorriamo più tempo con i compagni che con la famiglia, per cui è importante avere un buon gruppo di giocatori. L’idea di passare questa stagione con i ragazzi e di cercare di ottenere il massimo e vincere il campionato. Questa è una grande squadra. Talento o determinazione? Determinazione, al 100%. Nella mia vita ho giocato con molti giocatori di talento, ma senza la determinazione non sarai mai un top».