Inter, blocco mentale dovuto a due partite: vincere venerdì non basta
L’Inter ha necessità di ritrovare lo smalto di un tempo per non compromettere una stagione, al momento, positiva. Due partite l’hanno bloccata
DUE GARE − L’Inter non vince una gara dall’8 febbraio, ottavo finale di Coppa Italia Inter-Roma 2-0. È passato quasi un mese, nelle restanti gare, i nerazzurri hanno raccolto tre pareggi contro Napoli, Genoa e Milan (in Coppa Italia) e una sconfitta con Sassuolo e Liverpool in Champions League. Periodo, dunque, da dimenticare per la squadra di Simone Inzaghi. Oltre al calo di natura fisica, normale per i tanti incontri ravvicinati, nell’Inter è da sottolineare un problema mentale. Problema scaturito da due gare in particolare: Milan in campionato e Liverpool in Champions League. In entrambi i casi, i nerazzurri hanno giocato molto bene, dominando per larghi tratti anche gli avversari. Tuttavia, in entrambe le partite sono risultati fatali gli ultimi 20′. Emotivamente parlando, si tratta di una botta tremenda.
COME PUÒ SBLOCCARSI − Essere lì, giocare all’altezza contro due grandi squadre − una sicuramente più forte di gran lunga, il Liverpool − ed uscire in entrambi i casi a mani vuote, è dura da digerire. La serie consecutiva di non vittorie e di zero marcature ha maggiormente influito. L’Inter è come se avesse un blocco che può sbrogliarsi soltanto attraverso un grande risultato. Ieri, purtroppo non è arrivato. Né tantomeno un eventuale successo contro la Salernitana potrebbe risolvere tutto. La vera partita che può sbloccare i nerazzurri potrà essere quella col Liverpool. Indipendentemente dalla qualificazione o meno, riuscire a vincere all’Anfield potrebbe ridare quella consapevolezza smarrita.