Sabatini: «Inter, sui rigori altre valutazioni! Lautaro Martinez non ultimo»
Continueranno a far discutere le scelte di Inzaghi sui cambi e i rigoristi di Atlético Madrid-Inter, visto che chi si è presentato dal dischetto (tolto Calhanoglu) non era certo reduce da score perfetti. Sabatini, su Radio Sportiva, se la prende anche per lo score di Lautaro Martinez dagli undici metri.
DAL DISCHETTO – Prima di giudicare i rigori, Sandro Sabatini contesta chi dice che non aver avuto avversari in Serie A abbia avuto un ruolo. Le sue parole sul percorso Inter: «Non è che il campionato sia stato meno allenante, magari lo sarebbe diventato ora con la certezza dello scudetto. Il campionato è stato sufficientemente allenante, poi a Madrid l’Inter ha giocato una partita sottotono. Lautaro Martinez si è visto solo per i due assist, Marcus Thuram a parte quel gol sbagliato ha giocato una buona partita, Henrikh Mkhitaryan non era il solito eppure è rimasto in campo un’enormità. Nicolò Barella e Federico Dimarco io li avrei tenuti in campo. Per me la squadra è peggiorata sui cambi, senza togliere quanto di buono si è detto sull’Inter in stagione. I rigori? Penso che Mkhitaryan, anche se non ce la fa più, lo tengo in campo per i rigori. Anche il sinistro di Dimarco. Lì è stata fatta una valutazione difensiva, dimenticando la possibilità e il pericolo dei rigori. Infine, anche sui rigori e lo giuro sui miei figlioli, uno molto emotivo e non freddo come Lautaro Martinez lo metto a tirare il primo e non l’ultimo. Ma hanno sbagliato Alexis Sanchez, Davy Klaassen e Lautaro Martinez, non possiamo girarci intorno».