Mourinho: “Ho vinto ovunque e sono l’unico nella storia ad averlo fatto”
Marca, quotidiano spagnolo, ha intervistato in esclusiva José Mourinho, attuale allenatore del Tottenham. Si parla soprattutto dell’esperienza al Real Madrid, post Triplete con l’Inter. Ma lo Special One coglie l’occasione per guardarsi indietro, alla sua maniera
HISTORY – Per presentare José Mourinho, basterebbe il suo nome. il Tottenham gli ha concesso la possibilità di rimettersi in gioco, ma lo Special One ama specchiarsi nelle taraguardi passati. Il quotidiano iberico Marca l’ha intervistato, in esclusiva, per parlare della sua esperienza al Real Madrid, cominciata nella stagione 2010/11 post Triplete con l’Inter. Il tecnico portoghese ha vinto il campionato nazionale in tutti i paesi in cui ha allenato: Premier League col Chelsea, Serie A con l’Inter e Liga coi blancos: «Quella era la mia particolare tripletta, se lasciamo da parte il campionato portoghese, ovviamente. Volevo vincere e avere successo in Italia, Inghilterra e Spagna. E sono ancora l’unico allenatore ad averlo fatto. La verità è che volevo entrare nella storia del calcio in quel modo, ma volevo anche molto il Real Madrid e vincere con il Real Madrid».
STILE – In molti lo hanno accusato di essere un allenatore difensivista. Mourinho, ovviamente, ha risposto alla sua maniera: «La storia è lì e quindi non c’è niente che io possa dire di meglio. Alla fine tutto si riduce a quello, a ciò che resta della storia. I miei traguardi e i giovani che sono stato in grado di aiutare durante la mia carriera, come allenatore, a diventare qualcuno nel mondo del calcio. Questo rimane».
Lo Special One affronta anche il tema del rientro in campo, post Covid-19: «Se giocheremo le restanti partite di campionato, sarà un buon segno per noi, per la Premier e per il calcio in generale. Il calcio non sarà mai a porte chiuse: le telecamere saranno presenti e milioni di persone ci guarderanno. Uno stadio vuoto non sarà mai completamente vuoto».
Fonte: marca.com