Minoliti: “Conte straordinario ma non si può discutere. Juventus-Inter netta”
Nino Minoliti, giornalista del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, è stato ospite di “Sportitalia Mercato”. In vista di Juventus-Inter ha trovato delle differenze nello stato di forma delle due squadre, ma soprattutto ha parlato di Antonio Conte e di come gestisce le sue squadre.
COSÌ E BASTA – Nino Minoliti spiega come lavora Antonio Conte, dopo le parole del tecnico negli ultimi giorni in tournée con l’Inter: «Ha voluto puntualizzare alcune cose, diciamo, alle quali tiene molto. D’altro canto io penso che, quando una società decide di investire su un uomo come Conte, sa perfettamente il tipo di allenatore, di persona e di uomo che si mette in casa. È un professionista straordinario, con una concentrazione e un’etica del lavoro fuori dal normale, umile si può dire, che però sulle proprie idee e sui propri metodi non transige. Con Conte non si può discutere: o lo prendi per quello che è o prendi un altro allenatore. Conte ha bisogno di tempo per creare il suo gruppo, che è la cosa fondamentale: l’ossatura è il cuore di ogni sua impresa, aveva un gruppo su cui poggiava e per lui ogni giorno perso per creare questo gruppo è un peso, una cosa che digerisce molto difficilmente. Se riesce a rendere l’Inter una macchina diventa una leggenda».
SFIDA A NANCHINO – Minoliti poi parla di Juventus-Inter, in programma alle ore 13.30: «Io ho visto la Juventus contro il Tottenham, che in Inghilterra si comincia il campionato prima che in Italia, e ha perso perché Harry Kane ha inventato quella roba lì (gol da centrocampo al 93′, ndr), sennò è una partita che la Juventus ha giocato alla pari se non meglio. Se poi penso all’Inter e alla fatica che ha fatto col Manchester United la differenza è netta».