Marani: “Inter con tante assenze, ma la più grande è lo spirito di Conte”
Matteo Marani, ospite negli studi di “Sky Sport 24”, analizza il pareggio ottenuto ieri dall’Inter contro il Borussia Mönchengladbach cercando di individuare cosa non sta funzionando in questo momento nella squadra nerazzurra
CHE INTER IMMAGINAVO – Marani si immaginava di vedere una squadra diversa in questo avvio di stagione: «La immaginavo molto diversa da oggi, molto più avanti. Tutte quelle che hanno chiuso bene hanno ricominciato bene, tranne l’Inter. Ha tante assenze, ma secondo me quella più grave è lo spirito, quello che avevamo visto in agosto. La sconfitta del Real Madrid poi non è una bella notizia».
MANCA LO SPIRITO – Marani, pur ammettendo le tante assenze che mettono in difficoltà Conte, vede una mancanza a livello mentale: «Non sto vedendo l’Inter di Conte. L’Inter gioca, ma le mancano la ferocia, la grinta, la fame, l’ossessione di Antonio Conte. L’anno scorso non aveva la squadra più forte e lui ha fatto la differenza. Oggi siamo già a 10 gol subiti, le assenze ci sono e bisogna dare tutte le attenuanti, ma l’assenza più grande è lo spirito e la tensione. Non c’è l’elettricità che Conte sa trasmettere ai giocatori che sono tutti sotto il loro livello. L’Inter ha una fragilità che non aveva, come se avesse cambiato natura. L’Inter è aumentata nel possesso palla, produce molto più di prima, ma ha smarrito l’essenza di sapersi chiudere e verticalizzare. E’ come se Conte avesse preso un po’ della pazzia dell’Inter e non l’Inter la razionalità di Conte, vedo una squadra agitata».